Verso Santiago

O CEBREIRO (e il Savonarola...)


Don Renzo e Simone stanno tornando...ma chi è quello con loro? Ma cos'ha appeso al collo?...Un corno?! Vediamo cosa ci dice!!E' il sacerdote di o Cebreiro che ci accognie con queste parole: "Benvenuti nella clinica psichiatrica più grande del mondo!!"...cominciamo bene!!...e subito dopo inizia  fare una canzoncina "O cebreiro, o cebreiro, o cebreiro de mi corazon..." e va avanti così per un bel pò tra le nostre facce sbigottite...Insomma questo prete che va in giro con la maglietta con i piedi pieni di cerotti ci avrebbe trovato un posto dove dormire (uao!!)...praticamente sotto un fienile, all'aperto!! ()...cominciamo bene!! Vabbè, accontentiamoci, meglio che stare completamente all'aperto!!Dopo esserci un pò riposati (oltretutto mezzo fienile era occupato da un trattore...) diamo un'occhiata in giro: O Cebreiro è davvero caratteristica!... sembra di trovarsi in uno di quei paesi dei reality show un pò surreali. Ci troviamo un'angoletto dove dire i vespri e diciamo Messa nella chiesetta.alla fine della Messa ariecco il prete (che ormai riempirà per sempre di incubi le notti di Don Elio) che offre solennemente una conchiglia a Simone e ci augura buon cammino suonando ancora una volta il corno e poi ci descrive un pò la Chiesa e la particolarità del calice del miracolo eucaristico della transustanziazione che viene li conservato. Ogni tanto divaga in altri discorsi per la gioia di Simone che cercavga di tradurre quanto il buon "Savonarola" ci stava dicendo.Dopo altre stranezze riguardo alla fonte battesimale etc etc andiamo finalomente a mangiare.Ci offrono un Caldo gallego, cioè una zuppa di verdure (il sapore è veramente buono) e per secondo della carne (ottima) e come al solito in quantità abbastanza abbondanti. Alla fine della cena riecco spuntare il prete-savonarola...e adesso che fa?Ci vuole offrire un liquore fatto da lui...ma che roba è? c'è dentro all'alcol del limone e del caffè sembra...ad un certo punto da fuoco al contenuto della ciotola e comincia a fare u rito strano per scacciare mali, strghe, demoni etc ripetendo: "...o ite, o ite..." (ma siamo sicuri che questo è un prete?!!), e dopo che Alessia ha quasi rischiato di far bruciare tutta O Cebreiro ci offre questo liquore...secondo me era alcol puro ma qualcuno ha comunque apprezzato!Di sicuro riscaldava e vista la notte che ci aspettava sicuramente era utile...Dopo il rosario, andiamo a dormire sperando di riuscirci, ma la stanchezza dovrebbe farci superare anche il freddo!!...che notte!...Che freddo!...Tra russa e ghiaccio non si sa quanto si sia dormito ma ora si riparte e in pullman scendiamo a Sarria dove inizierà il cammino vero e proprio...