Non mi piace affatto quando vengo a sapere qualcosa che precedentemente avevo solo intuito. Non mi dà alcuna soddisfazione, anzi. Non me ne frega nulla di poter dire “ecco, avevo ragione io!”. Anche perché proprio non mi viene da pensarlo. Direi, al contrario, che mi rende ancora meno fiducioso in me stesso. Perché trovo inspiegabile il fatto che, nonostante quella famosa vocina mi ripeta spesso di starci attento, io ogni volta non le dia retta. E sì che lei, la vocina, ci imbrocca quasi sempre. Ma forse è quel “quasi” che mi ingarbuglia. O forse è che, nonostante tutto, io continuo ad avere fiducia nelle persone. Forse è per questo che ho sviluppato una discreta tendenza all’autodistruzione. Perché, avendo fiducia nelle persone, mi dico che forse è solo colpa mia se le cose vanno in un certo modo. Certo, non mi sto autodistruggendo rapidamente (almeno non credo, non mi sembra) ma lentamente, nonostante "quella" vocina mi dica che dovrei volermibene.
Ad perpetuam rei memoriam
Non mi piace affatto quando vengo a sapere qualcosa che precedentemente avevo solo intuito. Non mi dà alcuna soddisfazione, anzi. Non me ne frega nulla di poter dire “ecco, avevo ragione io!”. Anche perché proprio non mi viene da pensarlo. Direi, al contrario, che mi rende ancora meno fiducioso in me stesso. Perché trovo inspiegabile il fatto che, nonostante quella famosa vocina mi ripeta spesso di starci attento, io ogni volta non le dia retta. E sì che lei, la vocina, ci imbrocca quasi sempre. Ma forse è quel “quasi” che mi ingarbuglia. O forse è che, nonostante tutto, io continuo ad avere fiducia nelle persone. Forse è per questo che ho sviluppato una discreta tendenza all’autodistruzione. Perché, avendo fiducia nelle persone, mi dico che forse è solo colpa mia se le cose vanno in un certo modo. Certo, non mi sto autodistruggendo rapidamente (almeno non credo, non mi sembra) ma lentamente, nonostante "quella" vocina mi dica che dovrei volermibene.