E’ strano come ci si abitua al dolore….come con il tempo diventi parte del quotidiano, come svegliandoti al mattino lo trovi lì ad aspettarti. La giornata è scandita da micro certezze, la sveglia, la colazione, un po’ di radio, leggi i messaggi degli amici, il pranzo, il lavoro……e nella giornata il dolore ti accompagna è diventato parte di te, un’appendice del tuo corpo, e così si prosegue sapendo che ogni minuto in più è un minuto passato e che puoi ancora andare avanti, che la soglia si è alzata e che quasi non fa più male…. Nella vita ho imparato che il primo passo per superare le difficoltà è accettarle, accettare il fatto che esistano, senza arrendersi ad esse ma riconoscendole, guardandole in faccia, ho superato così la mia malattia le difficoltà al lavoro e anche i piccoli problemi…….supererò così anche la lontananza, il distacco da quella creatura che è nostra figlia……ma quanta fatica
Pensieri
E’ strano come ci si abitua al dolore….come con il tempo diventi parte del quotidiano, come svegliandoti al mattino lo trovi lì ad aspettarti. La giornata è scandita da micro certezze, la sveglia, la colazione, un po’ di radio, leggi i messaggi degli amici, il pranzo, il lavoro……e nella giornata il dolore ti accompagna è diventato parte di te, un’appendice del tuo corpo, e così si prosegue sapendo che ogni minuto in più è un minuto passato e che puoi ancora andare avanti, che la soglia si è alzata e che quasi non fa più male…. Nella vita ho imparato che il primo passo per superare le difficoltà è accettarle, accettare il fatto che esistano, senza arrendersi ad esse ma riconoscendole, guardandole in faccia, ho superato così la mia malattia le difficoltà al lavoro e anche i piccoli problemi…….supererò così anche la lontananza, il distacco da quella creatura che è nostra figlia……ma quanta fatica