« La nostra storiaIl Vietnam »

Da quale Paese verrà nostro/a Figlio/a?

Post n°2 pubblicato il 19 Marzo 2005 da san.vale

…Scelta l'Associazione che ci sembrava la più idonea a raggiungere il nostro scopo, iniziamo i corsi per "diventare genitori". In realtà i corsi, servono a farti ragionare e capire il mondo dell'adozione a 360°.

Quando abbiamo iniziato questa avventura, avevamo molti punti fermi, che ritenevamo indiscutibili. Il colore della pelle, l’età , lo stato di salute... Ma il Mondo che abbiamo imparato a conoscere, ci ha fatto cambiare le nostre idee. Abbiamo sempre pensato che non avremmo mai voluto perdere neanche un istante della vita di nostro figlio, e per questo desideravamo un bambino piccolissimo. In realtà, la scelta dell’adozione comporta la perdita di parte della sua vita, essa va superata e colmata con l’accrescimento del nostro intimo. Un bambino sano… Quando si chiede ad un genitore naturale come vorrebbe suo figlio, la prima risposta è quella  “…che sia sano”, un genitore adottivo, può scegliere di non accogliere un bambino malato. Dopo che è nata la nostra nipotina Sofia (figlia naturale) con una malformazione cardiaca che l’ha portata ad un intervento a cuore aperto a soli sei mesi di vita, ci siamo chiesti “….ma se ci proponessero una bambina come Sofia, non l’accoglieremmo? La risposta è stata “…come potremmo non farlo!!!!..” e così  abbiamo accettato il rischio sanitario. (Senza voler insegnarere nulla a nessuno, apriamo una parentesi per fare delle riflessioni sul “desiderio di un bambino sano”. Quando si sceglie l’adozione, i bambini  non sono mai sani al 100%, per ragioni di vario tipo che vanno dalla mal nutrizione in gravidanza, alle carenze di tipo psicofisico, dovute alla vita in orfanotrofio o dalle condizioni sociali di chi gestisce i loro primi mesi di vita. Per questo motivo, decidere a priori di volere un bambino sano non ha molto senso. Altro discorso è decidere di accogliere un bambino con gravi handicap, crediamo sia una nobile scelta, che va fatta con grande coraggio e grandi capacità, lasciamo a queste speciali persone ogni commento…)……beh… dopo tutte queste riflessioni… il colore della pelle era proprio l’ultimo dei nostri problemi.

Siamo arrivati alla conclusione che un figlio ti nasce nel cuore, che è un destino inesorabile e che sarà lui a trovare noi.

Dopo mille immagini e racconti, ci viene chiesto di dare disponibilità ad almeno quattro Paesi con i quali lavora l’Ente. Valentina sogna l'Oriente e Sandro un bimbo che si possa identificare con lui. Scegliamo tutto l'Est Europeo e tutto l'Oriente, dopo qualche mese il NAAA ci risponde.

Il Paese che più in fretta ci permetterà di diventare una famiglia è il VIETNAM 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Commenti al Post:
Bianca782005
Bianca782005 il 20/03/05 alle 01:23 via WEB
Sandro e Valentina.. grazie davvero per questa testimonianza.. è una storia bellissima e spero tanto che sia vera... credo che vostra figlia sia una bambina fortunata perchè ha incontrato voi! Auguri a tutti e tre, ciao Bianca
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

SdoppiamoCupidowhatthebleepzeubungaCatiaWebrvdi66
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963