Filosofia&Esistenza

Danza d'equinozio


Pullula di pollini
l'aria allude leggeraa primavere fioritedi ortiche rampicanti.La natura crea spazi, falle d' immenso, pianti: mi pensolibellula planante in stallo immobilesospesa in transumanzed'affettivitą represse,sconnesse distanze.Sul pino un corvogracchia neri urli,sinfonie stonatee merli annuncianoun canto di malinconiefra le vie desertevergini e immacolate.Inerte un lento ballotento, stringendo strettacon le braccia apertela figura di fantasmaallo specchio deflessavedo, canuta, d'ossala mia faccia, mucchio.M.P.