specchio

un sussurro


Le parole a volte hanno la consistenza della fuliggine lasciano solo lo sporco, dimentiche del fuoco appena vissuto . eppure hai solo quelle, la mano non è abbastanza lunga per toccare l’altro indice nell’alto del cielo blu. Solo occhi chiusi ,bui nei frammenti di strane luccicanzeUn carico di vorrei “poter dire”, e di “sono qui” sono spiccioli dentro una mano tesa a conca.Allorasi lascia che il tempo riempia , si raccolgono sassetti, si parla sottovoce con  ciò che resta, si taglia un ulivo , si smuove la terra, mandando la mente a ricordo di quella carezza , di tante ronfate, accucciati dormendo l’inverno.