specchio

Post N° 254


quando scrivo di notte, appoggio un pò di mano alla guancia e mi prendo cura delle orecchie, sistemando la musica in orecchini di rame e dopo i zero zero zero, sposto la vecchia penna blu e ticchetto.Una volta non era così, le pagine delle agende si tenevano strette strette le mie parole una sotto l'altra,  liste della spesa di pane e nuvole latte e mare uova farina sale e sassetti. Tutto scorre dicono lo pensa il marinaio che annoiato guarda il mare calmo sperando non duri tutto il giorno così in lisci silenzi, lo dice l'uomo della radio che musica le onde , l' origlia il guardiano che conta i passi riconoscendo le storie dal susseguirsi delle ombre delle orme. Tutto scorre e nulla si può pianificare perchè potrebbe accadere che...Di notte so che il giorno avrà il dopo, il prima, il di lato, il di fianco, l'avanti si fa fatica a pensarlo, ad immarginarlo . Scrivo di notte a margine dei pensieri tutto scorre mi dico allora aspetto