specchio

Post N° 255


Perché scrivo "io ti amo?".Avevo otturato questa Parola , così la considero, non una frase soggetto predicato verbo, una frase minima si può scomporre, io amo te, te amo io, orribile, non mi piace, perde il suo suono. L’avevo otturata, neanche messa da parte,  ma proprio spenta di energia, non esisteva non valeva più la pena di parlarla, di viversela poi non ne avevo intenzione.Infondo perché farla gironzolare sulla strada sempre in cerca di un'ombra o di un indigeno che indicasse la via giusta: "Signora prenda verso sinistra all’incrocio giri a destra dopo la chiesa poi si troverà davanti ad un cartello pubblicitario "PROGETTO SERENITA’DA 0 A 100 ANNI"  dopo chieda, sa com’è l’indirizzo giusto non lo ricordo bene bene”Io ti amo eppure è così semplice leggera fluida senza fronzoli di aggettivi specificativi qualitativi senza come e tanto da .Ora perché io sempre la scriva o te la ravani nell’orecchio lo so, è per quella faccetta buffa che fai, per quella mezza attesa tra il mio dirla e il tuo rispondere per quel silenzio che sta tra me Lei e te, è lì che c’è il nostroio ti amo