specchio

Post N° 272


Sono sceso alle tre del mattinoil sonno era terminato, nelle sue piccole ore di sbieco al letto. Sulle spalle due ritagli di penombra,  qualche spiffero di silenzio.Sono sceso per scrivere e per non dirti nulla .Ticchetto ticchetto con le gambe in attesa sorseggio un latte macchiato di poca luce. Aurora non tarderà a venire, è sempre in fondo alla valle, giù alla fine dello sterrato, carina passeggia sempre senza un suono, in un vestito  rosso a bolli bianchi . Fuori dal letto ti ho pensato, senza radermi, grattandomi sul mento quell' ultimo pelo di sogno.Son certo che dormi , che sono le tre, che Aurora mi aspetta.