specchio

di notte la sentiva


ho copiato, ricalcato un fiore di panno rosso e blu, l'ho ritagliato e appuntato alla giacchetta arancionepreso un pugno di musica e son salita sulla biciclettavola stringi evita devia ti chiamerò fra un pò o forse lo farai tu mentre dividi il tempo tra la prima sigaretta davanti al caffè  e l'ultima con i piedi sullo zerbinovieni dai ho calzato il cappello e preso la strada di una qualsiasi cittàquella dove non ho radici dove possiamo stare con le gambe all'insùdove ti posso baciare nei primi tre gradinivieni portami alla boccati farò vedere come gioco a settimana, a strega in alto, ai quattro cantoni come m'inchino la mattina verso il sole senza versare il caffè dalla tazza vieni salta la soglia