specchio

quando canta il silenzio


Diconoche bisogna uscire per conoscere il mondo,fermarsi per prendere la gente senza zucchero, sedersi senza alzare la sciarpa per nascondere la bocca, avere amici evitando d' inciampare sull' orlo del marciapiede, andare al cinema avere appuntamenti con le immagini, riempire le domeniche di movimenti tellurici o andanti mossi con brio. Dicono che bisogna farsi di gruppi di piazze di eventi di qualcosa che abbia striscioni .Maio rallento il mio spazio nei bambini che hanno  storie di guerre di battaglie micro invisibili vicende belliche che non hanno titoli in prima pagina nè didascalie. Sono storie a volte vorrei solo fossero leggende , forse è per questo mio toccare ascoltare e vivere in questo mondo che il mio spazio diventa silente in favole in strocche parole. Ma esiste un luogo dove il mio orecchio si tende apprende si ferma è un piccola caffetteria in fondo alla strada dopo la nebbia e l'alta marea dopo il tramonto che in punta d'arancio lascia il crepuscolo è lì che tutto il mondo ora gira senza lontane distanze.Dicono ....ma io sono sorda e seduta canto le note del mio caffè.