specchio

trallalà zumpapà


 sai oggi mi sono fermatale immagini fuggivano come sempre dal finestrino dell'autouna nebbia in cauta sospensione tra terra e la punta di un qualsiasi filo di erba,una civetta ferma sul filo della luce scorreva la velocità della mia autodove vai gipsy con il cappello ben infilato in testa?  sai che non c'è vento ?sai ieri e un po' dell'altro ieriho guardato troppe notizie ho ascoltato il blaterareche niente hanno a che fare con gli occhi dei bambini allora dimmi che senso ha, continuare a viaggiare tramescolando il mio sorriso ? sfettolo chilometri, faccio benzina sempre all'ultimo momento, come se un giorno potesse il vento portami dove devo andaresailo dico a loro che tutto può essere non un vuoto a perderemaun due tre stellaho un sogno chiuso in cellaquattro cinque sei sette ottola mia rabbia potrebbe fare un bottopalla palla tonda e rossatu cretino che pensi di parlare, vieni qui che ti dò una scossasotto il ponte di baraccaalcuni discorsi valgono una sola muta accacavallino arò aròoggi proprio non ci stoad esser parte del gruppo adultivorrei battere una sfilata di insultiin filastrocche  poco usate e  storzarle in frasi arrabbiatemaspengo gli occhi tiro l'acquao i pensieri vanno in pappa ci sarà forse un "meglio" domaniscrivo di nuovo una storia a due mani