Sapore di scuola

Ancora sul plurilinguismo!


Si riporta il testo della interrogazione parlamentare presentata al Senato dalla Sen. L. Sbarbati sulla spinosa questione del plurilinguismoINTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per conoscere, premesso che: ·  la conoscenza delle lingue nel mondo globalizzato è una grande opportunità per le giovani generazioni e veicolo necessario per favorire l'integrazione; ·  tutte le lingue hanno pari dignità nell'UE; ·  il nostro Paese da anni si batte in sede europea contro l'uso predominante della lingua inglese quale lingua di lavoro nelle istituzioni;·  la Circolare n. 04 del 16 gennaio 2009 del Ministro dell'Istruzione appare:- incoerente con le politiche europee del Governo italiano, perché consente alle famiglie dei ragazzi che si iscrivono alla secondaria di primo grado la scelta del' "l'inglese potenziato" a danno delle ore di lezione destinate alla seconda lingua comunitaria;-     conflittuale con le politiche linguistiche in ambito UE e non rispettosa degli accordi sottoscritti dall'Italia a Barcellona che impegnavano a insegnare oltre alla lingua madre, altre due lingue comunitarie; -     penalizzante per ragazzi italiani che conoscerebbero una sola lingua straniera, mentre potrebbero studiarne due; -     limitante rispetto alle future opportunità di studio e di lavoro delle giovani generazioni visto che oggi sono molto diffusi gli scambi con l'estero, la partecipazione al progetto Erasmus o la frequenza di corsi universitari e master in paesi diversi da quello in cui si è frequentata la scuola primaria e secondaria;  -     dannosa per l'opzione che consente agli insegnanti di lingua diversa da quella inglese che vedrebbero dimezzate se non ridotte a zero le ore di lezione e tagliate le cattedre; 1.      se non ritiene di apportare da subito modifiche alla circolare suddetta rispettando gli accordi sottoscritti in sede europea onde evitare sia una procedura di infrazione, sia una negativa ricaduta occupazionale nell'insegnamento d elle lingue nonché la restrizione di un'offerta che garantiva sia la qualità che la libertà di scelta alle famiglie e agli studenti  sen. Luciana Sbarbati  Roma, 11 marzo 2009