Sapore di scuola

Drammi scolastici?


Impariamo a sorridere!
L'orizzonte scolastico si profila buio, è vero. Ma ci vuol ben altro per scoraggiarci. Ricorriamo intanto ad una delle nostre armi, l'umorismo, prendendo esempio da qualche maestro a noi caro.UN DRAMMA NELLA MERCERIAI NASTRO            II NASTRO           ALTRI NASTRI CHE NON PARLANOL'azione si svolge ai giorni...  I NASTROQuesto dramma è antico o moderno?II NASTRO Perché?I NASTROPerché l'azione si svolge ai giorni nastri.( Sipario e fischi)(A. Campanile, Tragedie in due battute, Milano, Bur,1995). FELICITA'C'è un'Ape che se posasu un bottone de rosa:lo succhia e se ne va...Tutto sommato, la felicitàè una piccola cosa.(Trilussa, Le più belle poesie di Trilussa, MIlano, Mondadori, 2000).LA LUCCIOLALa Luna piena minchionò la Lucciola:- Sarà l'effetto de l'economia,ma quel lume che porti è deboluccio..- Sì,-disse quella- ma la luce è mia!(Trilussa, Le più belle poesie di Trilussa, MIlano, Mondadori, 2000).NUMMERI- Conterò poco, è vero:- diceva l'Uno ar Zero -ma tu che vali? Gnente: proprio gnente.Sia ne l'azzione come ner pensierorimani un coso vôto e inconcrudente.Io, invece, se me metto a capofilade cinque zeri tale e quale a te, lo sai quanto divento? Centomila.E' questione de nummeri. A un dipressoè quello che succede ar dittatoreche cresce de potenza e de valorepiù so' li zeri che je vanno appresso.(Trilussa, Le più belle poesie di Trilussa, MIlano, Mondadori, 2000).