SALAIS

Post N° 1240

Non so voi, ma io ho trascorso un intenso fine settimana... Venerdì sera è arrivato Roberto, il mio amico di Torino per trascorrere qualche giorno con me e Gio… Sabato abbiamo girato Bergamo con tanto di centro commerciale ad Orio che Roby desiderava vedere… Di sera pizza in città alta, a San Vigilio (posto molto romantico), con vari miei amici… Alla fine eravamo in 11 dopo qualche “buca”… Una bella serata, allegra, divertente….Ho rivisto Fabio che da qualche mese sta con Patty, entrambi del mio gruppo di amici…una bella coppia, affiatata, tenera… Poi Chicco e Karenzia che si sposeranno il prossimo anno… Luca e Bruna che dopo la vacanza ad Ibiza stanno iniziando ad ingranare come si deve… e poi Marco, il Beppe… Io guardavo Gio, intento a chiacchierare… ogni tanto un effusione dolce… Mi sono accorta che lo amo così tanto… Patty ha notato le nostre diversità, ma che, a parer suo, si compensano formando un certo equilibrio… Non so… Domenica invece siamo rimasti nel mio paesello, con qualche giretto e tante chiacchierate, poi verso le 17:00 Roby ha preso il treno per Torino…. Nel riotrno a casa dalla stzione, Gio in macchina mi ha detto una cosa molto dolce: “Muso, io sto proprio bene con te…davvero…”… Ed anche per me è così… ma allora perché ho quest’ansia addosso? Questo senso di oppressione e di incertezza? Perché temo che non ci sarà un futuro per noi? Perché in me c’è tanta negatività? Non ero una persona solare? Purtroppo non sono una che riesce a vivere il momento e basta con serenità… sono una che guarda oltre il presente, che non crede che l’attimo fine a se stesso sia sempre così importante… Sono consapevole che questo mio modo di essere non mi rende serena, ma come posso impormi di adattarmi e di godere appieno solo del momento che sto vivendo senza pormi un “e poi?”… Per Gio questo "e poi" non sembra essere importante...ma per me si... E’ solo una paranoia del lunedì mattina? O qualche senso c’è in questo discorso?