Caterina Saracino

Mario Vargas Llosa contro la scrittura nel web


 
Lo scrittore premio Nobel Mario Vargas Llosa in un’intervista al settimanale uruguayano Busqueda ha messo sotto accusa il linguaggio che i ragazzi usano nelle chat e sui social network.Internet ha messo in soffitta la grammatica, l’ha liquidata, per cui si vive in una specie di barbarie sintattica. Se scrivi in quel modo è perchè parli in quel modo. Se parli così è perchè pensi così, e se pensi così è perchè pensi come una scimmia. Ciò mi sembra preoccupante.Lo scrittore de "Il paradiso è altrove" ha avuto parole dure anche per i giornalisti, che secondo lui si stanno facendo contagiare dalla voglia di divertirsi ed intrattenersi, abbassando il livello qualitativo delle testate giornalistiche e dei telegiornali (mi ricorda "Studio Aperto!").Siete d'accordo?