Caterina Saracino

Il Vincitore del Concorso è...


Dunque... il concorso "Vinci Grigio", in cui mettevo in palio il mio romanzo, si è concluso il 1° maggio e finalmente la "commissione" si è espressa e ha deciso che... la vincitrice è Maria Cusumano!! Maria mi ha inviato un componimento che è riuscito a toccare le corde giuste, perchè scritto con grande genuinità e sensibilità, prendendo spunto da un'esperienza personale. Il suo premio, "Grigio", le sarà spedito domani stesso!Ho chiesto a Maria l'autorizzazione a pubblicare il suo componimento, ed eccolo qui di seguito.Ringrazio comunque tutti gli altri partecipanti, non meno meritevoli! Scegliere, per me e per il mio collaboratore, non è stato affatto semplice!------------------------------------------------------------- Il grigio è un colore spento, una nota distorta, un ricordo non molto felice …ma osservandolo da un punto di vista diverso potrebbe essere ancora più vivo di quanto invece io credevo che fosse… Il grigio è una mia vecchia speranza che non si è mai spenta del tutto e che oggi vive ancora in me… Il grigio: provo a descriverlo in questa poesia: C'era una bambina che danzava,passi piccoli e inventati: a volte cadeva, altre si rialzava, pochi l’ammiravano, lei non sapeva ballarema in quei passi sconnessi c'era la sua anima che voleva evadere: voleva comunicare .... ...una meravigliosa scintilla nel suo cuore le suggerì di danzare, danzare e non smettere, nonostante la competizione che le si era creata intorno,grigio era il ricordo di quei passi spentima nonostante tuttolei, con la sua dolcezza:continuò a volteggiare qua e la...  Dolce, timida e spesso insicura quella bimba che adesso è già cresciuta, continuae non ha mai smesso nel suo piccolo a danzare tra le pareti di casa sua… Passi piccoli e inventati, nessuno la vede ma lei...danza! Così, per caso una sera si ritrovò accanto a gente che aveva una passione vera, come la sua! Non una passione mascherata da un bramoso spirito di esibizionismo…  Una passione che parte dal cuore, un sentimento puro...  Una passione che vuolecoinvolgere, emozionare …il pubblico: in quel sentimento stesso! Quella gente proveniva da ambienti semplici, come le sue quattro mura di casa, eppure si era sublimata con l'arte teatrale... Quella gente le aveva rivelato che una passione vera non è quella che vuole vederti a tutti i costi protagonista di un palcoscenicoUna passione vera è quella che sta nel tuo cuore e che tu sai di poter esprimere per arricchire la tua anima... Quella passione era nel suo cuore da tempo e in quel momento ebbe la conferma che non era l'unica a crederlo. In quel momentoEra incredula Ma si sentì ricca d'amore e di commozione... Scoprì cose di se stessa che non conosceva e quante ancora ne scoprirà?  Il grigio ricordo del suo passatopoco considerato,d’un tratto assunse un tono più vivo.Non s’aspettava che ciò potesse succedereEppure accadde… Nonostante la sua riservatezza, il palcoscenico rimarrà quel luogo in cui non si sente imbarazzata pur essendo dinnanzi a tanta gente...Piccoli passi sconnessi, poco coordinati: inventati! Il solenne infondo nasce dall'imperfezione ...No?"