Caterina Saracino

Film (poco) consigliato: "Mi rifaccio vivo" (Rubini)


Sergio Rubini ci ha regalato delle piccole perle, negli anni. Cito "Il viaggio della sposa", "La terra", "L'amore ritorna", "L'uomo nero" e "Colpo d'occhio". Per questo la mia aspettativa su "Mi rifaccio vivo" era davvero molto alta. Stimo moltissimo il regista (nonchè eccellente attore) pugliese, ma devo dire che purtroppo la sua ultima pellicola mi ha deluso.La trama non mi è sembrata particolarmente originale (un uomo si reincarna per potersi vendicare di colui che lo ha portato al suicidio), e la sceneggiatura manca di ritmo, rendendo le scene piuttosto lente, addirittura noiose.Sembra, a tratti, un prodotto confezionato per la televisione, e tutto si regge solo sulla bravura dei protagonisti e in particolare del sempre brillante Emilio Solfrizzi, uno degli attori (anche lui pugliese) a mio parere più camaleontici del nostro cinema.Insomma, ho trovato il film un po' macchiettistico, e il personaggio interpretato dalla Buy trito. Se "Mi rifaccio vivo" non è proprio da bocciare, direi che però più di una sufficienza non merita.