Creato da infoigi il 23/08/2009

Caterina Saracino

Qui parliamo di libri, scrittura, cinema, musica e molto altro!

 

 

« 15enne Suicida, Vessato ...Invece delle solite cose... »

Film consigliato: "Venuto al Mondo" (Castellitto)

Post n°448 pubblicato il 25 Novembre 2012 da infoigi
 

 

A me "Venuto al Mondo" è piaciuto, nonostante la critica generalmente sfavorevole.

Solo due cose non ho digerito: il doppiaggio di Penelope Cruz, che parla un perfetto italiano ma non si è auto-doppiata. E' vero che il personaggio di Gemma era italiano, però non lo so... Anche Italia di "Non ti Muovere" era italiana, eppure la Cruz ha recitato con la sua voce. Ci tengo a dire che Penelope Cruz, oltre alla innegabile bellezza, è anche un'attrice di raro carisma. Io sono sicura che se mai dovessero fare un film su Anna Magnani, lei, con trucco e parrucco adeguati, sarebbe perfetta, anche se ovviamente la Magnani era la quintessenza della recitazione.

E poi, altra cosa che non mi è piaciuta in "Venuto al mondo" è stata la particina di Sergio Castellitto, troppo somigliante a Pietro, che però nella storia non era suo figlio e che quindi ha sottratto credibilità alla pellicola. Capisco che i figli bisogna farli lavorare, però a questo punto doveva sottrarsi lui, visto che comunque aveva già l'immane impegno della regia.

Avevo letto il libro di Margaret Mazzantini e mi era piaciuto, e devo dire che, come accaduto per "Non ti Muovere", Castellitto ha capito nel profondo tutta la storia e i personaggi. D'altronde la Mazzantini è sua moglie... :-)

Per il resto bel film, grandissimo Emile Hirsch, che ho "amato" molto in "Into the Wild" di Sean Penn.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/saracino/trackback.php?msg=11743728

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
cineciclista
cineciclista il 03/12/12 alle 20:54 via WEB
A me il film non ha convinto molto. Non sono solo le cose che dici tu e che condivido, in particolare la presenza davvero imbarazzante se non addirittura catastrofica del figlio del regista Castellitto e dell’autrice del libro e sceneggiatrice del film Mazzantini. Non dico neanche che sia girato male, anzi. No, dal mio punto di vista e per il mio gusto il film è troppo, insopportabilmente melò. Questo, nonostante la sua bravura, costringe Penelope a ricorrere a dei clichè recitativi che la limitano in maniera evidente. Non perché quelle cose, in Bosnia, come in ogni guerra, non siano successe, ma è proprio il registro melodrammatico sul quale sono state virate, e anche evirate che a me ha disturbato. Mazzantini non l’ho letta, non ci riesco, ma in Bosnia durante la guerra ci sono stato a portare degli aiuti e ho ospitato anche una ragazzina in casa qui in Italia per un periodo. Beh, la storia poteva anche starci, ma il tessuto narrativo doveva essere tutt’altro. Il tema dell’infertilità femminile, come in un altro film italiano, “Tutti i santi giorni”, di Virzì, è certamente di una società che fa pochi figli come la nostra. Per andare a disturbare la tragedia di un altro popolo, allora, però, le connessioni dovevano andare più nel profondo.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

GOLD

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 30
 

WIKIO

http://www.wikio.it

 

.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963