Sono tornata da Cattolica con una rosa bianca, ormai appassita, e una targa che non prenderà mai polvere, poiché la porterò chiusa nel mio cuore.
Perché questo premio al Literary Pegasus Award per me non è solo un grande riconoscimento per il lavoro svolto su "Grigio", ma è soprattutto qualcosa che mi ricorda che, come diceva Delmore Schwartz, è nei sogni che cominciano le responsabilità.
Le responsabilità, nel mio caso, di crederci sempre e di infondere sempre il massimo impegno in quello che amo fare, senza scoraggiarmi o temere i giudizi. Perché le cose belle non succedono solo agli altri, se ci si crede con tutta l'anima e si lavora al meglio delle proprie possibilità.
Grazie all'Associazione Pegasus e grazie a Edizioni Eiffel. E grazie a chi ha letto o leggerà "Grigio" (e "La luce giusta cade di rado"), perché sono loro la linfa necessaria alla mia piantina!