ANIME NELLA NEBBIA

DOPO TANTO

Dopo tanto tempo mi ritrovo qui a scrivere. Ho letto con piacere i commenti che mi avete lasciato.

Per un po' non ho più scritto nel blog: lui infatti leggeva costantemente quello che scrivevo e poi se la prendeva con me per ciò che vi era scritto. Colpa mia avergli detto del blog: forse speravo mi capisse maggiormente, forse contavo che capisse quanto era ed è il mio malessere. E invece ancora una volta me lo sono trovata contro.

Oggi è una giornata tiepida. Mi piacerebbe essere al lago ora, a bermi un bel punch caldo e nel frattempo fumarmi una bella sigaretta.

Per un po' ho provato a non lamentarmi, a non essere triste. Ma è impossibile. Ogni giorno c'è un nuovo carico.

Ho chiesto ieri a mia madre quale sia il senso di questa vita. Alzarsi al mattino e lottare, sistemare le cose, le carte, tutte le situazioni che non vanno.

Mi ha detto che neanche lei lo sa.

A volte spingo l'acceleratore della macchina in autostrada e mi spingo quasi fin sotto a un camion. Purtroppo c'è l'istinto di sopravvivenza. Che mi frega.

Tra qualche anno nessuno si ricorderà più di noi: tra 100 anni saremo polvere. Perchè lottare?

Perchè stare male per l'anello che lui mi ha dato e che dopo 10 giorni ho tolto dal dito. Mi bruciava dritto al cuore. Lui ha ricominciato a vedersi con lei per accordarsi. Non ne posso più di questi loro incontri che non portano mai a nulla se non a una mia grande sofferenza. E lui ha ancora il coraggio di dire che "gli spiace" per lei, che gli spiace vederla piangere mentre si accordano sui turni in cui tenere il figlio.

Lei ci ha prostrati, ci vediamo come 2 amanti clandestini. Lui lo ha permesso. Lei cambia turni e fine settimana a suo piacimento.

Ma lui ha ancora il coraggio di dire mi spiace per lei.

Ho tolto l'anello. Non ha nessun significato portarlo. Stamattina l'ho sentito e mi fa "come stai?".

Sto male gli ho detto. Mi sento piena di male, non me ne sta più nenache una goccia. Scoppio. O la situazione cambia o mi allontano.

La sua risposta è stata quella di allontanarmi.

Mi sono allontanata.

Voglio andare al lago.

Stasera ho acquagym.

Arriverò a casa distrutta.

Per tutta la settimana mi sono presa un sacco di impegni.

Non mi tengo più libera per lui. Che faccia ciò che crede. Che si lasci prendere in giro da lei.

Mi continua a dire che sono gelosa e che mi metto in competizione con lei.

Non ha capito nulla. Non c'è competizione perchè io non lotto per avere un uomo: o ci si viene incontro assieme o io non tiro dalla mia parte proprio nessuno. Anzi.