OCCHI BASSI

Post N° 67


da un po' di tempo non lo faccio, scrivere senza ispirazione, muovendomi solo al tempo di una canzone notturna, sparata in cuffia, una, sola, alta, troppo.lasciare che tutte le dieci dita sfiorino la tastiera, come carezzassero le linee di una bella schiena.tra meno di due ore inizierà la giornata, ma la mia non è ancora nemmeno finita. c'è ancora il tempo di dondolare davanti al pc. c'è il tempo di fumare ancora. c'è il tempo per incantarmi davanti allo specchio, sui dettagli del mio viso, critica ma ammirata.c'è il tempo di camminare scalza lungo il corridoio, come mia wallace.c'è il tempo di ascoltare ancora questa canzone, di ascoltarla ancora. ancora.il tempo di accarezzare le lettere con la punta delle dita, come accarezzassero la nuca di un amante appoggiato al seno.comporre parole, che non servono a nulla, che non portano a nulla.tempo per ipnotizzarmi di suoni, fumo e parole.acqua magari. c'è il tempo per l'acqua, sempre.e con tutta la stanchezza che c'è dovrei andare a letto. ma non sono mai stata meglio. percorro la notte in ogni minuto. non vado a letto. non è mai ora di andare a letto. tranne quando è ora.tocco piano la tastiera, lettere bianche che premo con tutte e dieci le dita, per non perdere la sensazione che da. camminano le mie dita, come creando stradine sulla pelle. avanzano e non trovano nulla. retrocedono e sbagliano strada. dondolano perchè non vogliono scivolare. lasciano crescere e lasciano calare. non c'è strada stanotte.non c'è voglia di rileggere. non c'è voglia di dare un senso.c'è voglia di scrivere, di lasciar andare, strippare, sclerare, scrivere con gli occhi chiusi, che le dita conoscono quello che toccano, anche al buio. meglio al buio.non c'è modo di farla passare quando parte, è delirio, è movimento. c'è voglia di scrivere. dondolare. a ritmo di musica, movimenti prevedibili e attesi con le canzoni già sentite. scosse di stupore e piacere alle note, ai ritmi sconosciuti.c'è voglia di scrivere, e allora lascio muovere le dita, tutte e dieci, e lascio fare a loro. conoscono la strada. non ho bisogno di pensare. lascio lavorare chi ne è meglio capace.corpo, niente testa.non c'è sesso. per chi l'avesse pensato.scrivo senza ispirazione.