adesso faccio una cosa strana che di solito non faccio. racconto cosa mi è successo ieri.
se non ve ne frega niente.. bè, decisamente peggio per voi, perchè è qualcosa che riguarda tutti. o almeno. riguarda gli alieni. i robot possono tranquillamente passare al blog successivo, io qui non ce li voglio.
una persona (dicesi anche donna di mezz'età, bionda, gonna al polpaccio, occhiale da segretaria, collane e acconciatura da classica moglie di uomo ricco), una persona, una professoressa di sto gran cazzo, una puttana insomma, mi ha CLASSIFICATA.
dall'alto della sua cultura in psicologia mi ha fatto una semplice domanda -cosa hai fatto ieri sera?- e, prima che io potessi risponderle mi ha detto di aver capito che tipo fossi. "ora puoi tornare a sederti".
"cenestesica". ovvero una persona che basa le proprie esperienze principalmente sul tatto.
toccano per capire se gradiscono qualcosa, come si fa col le maglie al mercato.
amano essere toccati. provano con le mani.
puttana? sono spiacente per te.
non corrispondo affatto a questa tua descrizione.
odio essere anche solo sfiorata, se non da una persona con la quale ho una grande intimità, ma a volte anche no..
non tocco nulla se non sono costretta dal compito che sto svolgendo. sono schizzinosa nel toccare cose non mie. non mi incuriosiscono le sensazioni tattili.
puttana? mi dispiace un sacco dirtelo. direi che sono decisamente più "uditiva".
odio il rumore, vivo costantemente con un sottofondo musicale. mi ricordo quasi tutto ciò che mi è stato detto - poi ovvio che quando litigo vinco io - uso la voce, le parole, per punire chi mi offende. nulla mi eccita di più che sentire qualcuno che respira, che geme.
puttana? ora forse rimarrai quasi scossa.. ma mi dispiace, credimi.
non credo alle tue stronzate.
non esistono persone cenestesiche, uditive, visive.
non sono nemmeno uditiva quindi. perchè io sono solo io.
puttana? forse tu potrai anche essere visiva, come ci hai detto ridendo la tua risata sgradevole.
ma sai che ti dico? che sono tutte stronzate da strizzacervelli del cazzo.
non sono un robot, e mi auguro di non essere la sola che non lo è.
non mi faccio classificare perchè non appartengo a classi.
non sono uno standard, non sono un numero, non sono una figlia del matrix.
mettimi in un gruppo, e ti sembrerà di giocare ad una partita particolarmente facile di "trova l'intruso".
puttana? riconsiderati. stai sparando cazzate.
non ne trovi uno che sia uguale a un altro se vieni dove sto io.
non ci sono robot nel mio mondo. non eseguiamo quando ci comandate.
siamo alieni, siamo diversi, puoi chiamarci se vuoi ragazzi persi.
perchè no. davvero no.
non saremo mai come voi, non saremo mai come voi, siamo diversi.