SARO'PERSEMPRETUO

Post N° 264


Spesso appunto pensieri e soprattutto sensazioni, perché mi aiutano a ricordare i momenti in modo preciso. È strano il fatto che se invece delle sensazioni, descrivessi il luogo come in una foto, o gli istanti in modo strettamente temporale, non mi resterebbero a mente i pensieri e il motivo per il quale ho voluto fare memoria di un momento. Per ricordarmelo devo appuntarmi le sensazioni, così mi ritorna in mente come in un turbine emotivo il senso di quel promemoria, perfino gli odori. Scrivo appunti di tanto in tanto, talvolta più frequentemente per descrivere quello che mi appartiene, per tracciare la mia vita, come un sentiero di gioie, dolori, sensazioni, amori, rabbia, odio… Lo sento come fosse una mia necessità, qualcosa da cui non poter prescindere e, a distanza di molto tempo, rileggendo i miei appunti mi accorgo del loro valore, della forza che possiedono i momenti dettagliati, gli istanti di una giornata qualunque, mi rendo così conto che la vita va vissuta appieno per il gran valore intrinseco che possiede il "quotidiano" che, in realtà non è mai uguale a se stesso e non è mai ripetitivo, basta saper guardare, frugando tra il fogliame delle banalità per scovare frutti maturi di nuove piccole intense e saporitissime esperienze. Basta accorgersi della vita.