Sassolini in più...

Martedì.

Era il giorno buono, perchè alla fine abbiamo saputo. 

Tutto si era incastrato, tutto era filato liscio come l'olio, ma è intervenuto l'imprevisto, quell'imprevisto del cavolo che ha cambiato le carte in tavola.

Tu ti concentri su A perchè potrebbe essere A+ o A-, invece scopri che il problema arriverà da G.

Che dire.

Adesso sono troppo impegnata. Poi dovrò elaborare. Poi se ne potrà parlare

Ogni giorno...

...potrebbe essere quello buono. 

Ma non lo è. Stamattina, gran colazione calorica con cappuccino e mega pasta alla crema; chiacchierata sfoga-ansia con collega e risatine sotto i baffi con altro collega.

Meno male che il lavoro che sto facendo mi coinvolge parecchio, poi ho da provare diverse ricettine che son lì che mi guardano. Insomma, tempo, dai, passa, vai, passa, avanti, coraggio... 

Nel frattempo festa di compleanno riuscitissima baby girl... Quanta energia tutta insieme!!!!!

Buona giornata, soprattutto a te, sì dico a te che devi prendere quel telefono e chiamare, e anche a te che hai davanti i fogli e devi decidere...voi due, proprio voi due di cui non conosco la faccia ma il nome sì, vi ho nei pensieri, costantemente: avete in mano i miei prossimi quattro anni.

E non aggiungo altro! 

Niente.

Ancora niente. Il nulla assoluto. Nessuna chiamata, ne per dire sì, e nemmeno per dire no. Non capisco, non riesco a darmi una spiegazione... Tutti in ferie? Hanno scelto un altro e si sono dimenticati di dirmelo? Oppure hanno già scelto me e si sono dimenticati di dirmelo? Ero convinta che a quest'ora già avrei saputo, invece siamo ancora qui. Ogni giorno aspetto che il telefono suoni ed ogni sera far passare la delusione...

ok. Intanto mi metto a lavorare. E non ci penso più fino a stasera. 

Non ci penso più... Certo. E come no.

Intanto, i tre giorni di vacanza appena trascorsi, mi hanno regalato un bel po' di "wow", abbastanza da essere vigile e reattiva anche prima del caffè, che comunque andrò a prendere immantinente. 

:-)

Vita.

Il momentaccio continua, e l'unica nota positiva è che sto smaltendo un pò di peso che avrei voluto eliminare da un pò.

Nonostante l'umore sotto i tacchi ed il nodo allo stomaco, mi sento di dover essere grata a qualcosa/qualcuno per aver spostato la traiettoria di quella macchina che ieri sera stava per piombarmi addosso. Mi sono goduta tutta la scena dallo specchietto retrovisore e, per la prima volta nella vita, mi sono sentita davvero in pericolo.

Non si era accorto che eravamo in coda, andava a velocità folle, per fortuna sapeva come governare una macchina impazzita. E non mi ha preso. Per un pelo.

In un attimo, poteva cambiare tutto. Da una cena fuori con le amiche, potevo passare a fare il prosciutto in un sandwich di macchine.

E' andata, e stamattina ho preso il caffè con un sorriso.

Scrivo.

Ricapitata qui in un momentaccio, penso: e se ricominciassi a scrivere?

Sì, perchè poi a rileggere è veramente divertente...

Mah...