LA VITA COS'E'???

Ignazio La Russa (Pdl) ad Affaritaliani.it: “No al doppio turno: è scarsamente democratico”


vincere: in Italia è un sistema scarsamente democratico visto che dà la vittoria a chi ha il 26%”.Il doppio turno è un sistema scarsamente partecipativo e democratico con cui si vince col 30% dei voti". Ignazio La Russa, coordinatore nazionale del Pdl e delegato con Quagliariello a scrivere la legge elettorale assieme agli altri saggi di Pd e Udc, boccia, con un'intervista ad Affaritaliani.it, il sistema elettorale a doppio turno a cui ha aperto anche Casini. La soluzione? "Non abbiamo trovato un testo che sia veramente apprezzato da tutti. Però quello più condiviso è un sistema tedesco spagnolizzato".Il Pdl è favorevole al doppio turno?"Ma come si fa a pensare di andare a votare col doppio turno se nemmeno si arriva a far votare il 50% degli aventi diritto come dimostrano queste Amministrative? E' un sistema scarsamente partecipativo con cui si vince col 30% dei voti".Si spieghi meglio..."Se al secondo turno va a votare il 50% basta avere il 26% per Il Parlamento riuscirà a fare una nuova legge elettorale entro le prossime Politiche?"Ci stiamo lavorando. Abbiamo detto che dopo i ballottaggi avremmo ripreso la discussione proprio per sottrarci all'emotività dei risultati elettorali. Ma è chiaro che anche questo dato elettorale una riflessione la impone".Quale?"E' sbagliato ragionare in termini di convenienza perché nessuno può mai sapere come evolve la situazione e nessuno può sapere a chi conviene una legge elettorale. Ragionare in questi termini è sbagliato eticamente e concretamente".Il Pdl a che sistema elettorale pensa?"Ne stiamo discutendo: avevamo indicato come priorità  il sistema spagnolo, che è quello che assicura la massima governabilità grazie a un turno unico e con cui si vota nei collegi. Poi all'interno del Pdl è stata presentato un disegno di legge, che io reputo interessante, che prevede il mantenimento dell'attuale legge elettorale dando però ai cittadini la possibilità di scegliere largamente deputati e senatori con le preferenze. E poi abbiamo lavorato per vedere il sistema su cui si potesse trovare un'intesa maggiore tra i partiti".Quindi a che punto siete?"Non abbiamo trovato un testo che sia veramente condiviso da tutti. Però quello che più ci unisce è un sistema tedesco-spagnolizzato se così si può dire. Un sistema che presenteremo ai segretari e che sarebbe stato vincente se avessimo trovato anche l'intesa sui dettagli che per ora non è stata raggiunta".Daniele Riosa