Creato da miriam1mt il 28/11/2011

LA VITA COS'E'???

Una felicità che finora l'uomo non ha mai conosciuto: la felicità di un dio colmo di potenza e d'amore, di lacrime e di riso, una felicità che, come il sole alla sera, non si stanca di effondere doni della sua ricchezza inestinguibile e li sparge nel mare, e come il sole, soltanto allora si sente assolutamente ricca, quando anche il più povero pescatore rema con un remo d'oro! Questo sentimento divino si chiamerebbe, allora -umanità!

 

« Pioggia di fischi per Be...Saggezza ""La Morte"" ... »

Le tasse? Abolite. Saranno donazioni volontarie dei ricchi UN ALTRA BUFOLA DI LUNEDI MHAAAA!!!

Post n°792 pubblicato il 21 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 21 maggio 2012 - 09:42:00

L'evasione è, secondo Monti, "un cancro da combattere" e non cessano le discussioni sull'Imu, senza contare il caso di Equitalia che riempie le pagine dei giornali. Tasse, tasse, tasse. Un tasto dolente per il nostro Paese. Vanno a colpire pensionati e dipendenti, impongono sacrifici a chi non ne può più fare invece che a chi spreca e dissipa i soldi dello Stato, cioè i soldi del popolo.

filosofo
Peter Sloterdijk

Ma il problema del fisco (non solo italiano) arriva sul tavolo dei filosofi e c'è chi sfida i governi con una tesi innovativa: la tassazione volontaria. Il filosofo tedesco Peter Sloterdijk ha sconvolto gli ambienti universitari di Austria e Germania con un saggio dal titolo La mano che prende la mano che da' (edito in Italia da Cortina) in cui teorizza un sistema politico in cui il prelievo fiscale viene gradualmente trasformato da gesto coercitivo in gesto volontario e personalizzato, in poche parole diventa un dono che le classi agiate offrono ai settori più svantaggiati della società.

Secondo il pensatore infatti nelle moderne democrazie il fisco (la mano che prende) considera i contribuenti (la mano che dà) soggetti passivi da spremere e gabellare automaticamente nel nome del bene pubblico. In tal modo, lo Stato contemporaneo contraddice l’ispirazione democratica che dovrebbe connotarlo, riducendola a pura retorica. In realtà, la “mano che prende” è oggi così impersonale e i vantaggi, per chi “dà”, sono talmente astratti che l’imposizione fiscale viene percepita come confisca e saccheggio.

Peter Sloterdijk
LA MANO CHE PRENDE LA MANO CHE DA'
Filosofia delle tasse

Peter Sloterdijk, tra i protagonisti del panorama filosofico contemporaneo, insegna alla Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe e alla Kunstakademie di Vienna. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Devi cambiare la tua vita (2010) e Stato di morte apparente (2011).

L'AFFAIRE - Nel settembre 1999 Sloterdijk pubblica una conferenza intitolata “Regole per il parco umano. Una lettere di risposta alla Lettera sull'Umanismo di Heidegger” sul settimanale Die Zeit. Questo intervento viene male interpretato e genera uno scandalo molto mediatizzato. Il filosofo vi propone una riflessione sull'umanismo, la genetica e i problemi posti da ciò che lui chiama l'“addomesticazione dell'essere umano”. L'uso della parola «Selektion» (carico di connotazioni, in Germania, che rimandano al nazismo) nel suo testo gli procura severe critiche (soprattutto da Jürgen Habermas) e la messa in questione della sua stessa notorietà e autorevolezza. Il termine viene impiegato due volte nell'intervento, nel contesto della “selezione natale” e poi messo in parallelo con la parola «Lektion» (lezione), in analogia con «Auslesen» (la “scelta” dell'antologia). La controversia è ugualmente proseguita in Francia, dove Sloterdijk riceve l'appoggio, in particolare, del suo traduttore Olivier Mannoni, di Bruno Latour, Éric Alliez, Jean Baudrillard e Régis Debray.

Influenzato da Friedrich Nietzsche e dai suoi interpreti francesi (Gilles Deleuze e Michel Foucault), dopo la "filosofia della contestazione" della Critica della ragione cinica (1983) si è occupato, con un approccio antiumanistico, di psicologia e filosofia politica. Sloterdijk intende il postmoderno come la posizione di chi combatte il totalitarismo della metafisica classica occidentale, la cui storia è da interdersi come un processo di globalizzazione. Perciò, più che fenomeno contemporaneo, la globalizzazione si identifica con la modernità, cioè con l'epoca in cui la follia di espansione globale diventa ragione di profitto. La filosofia di Sloterdijk rompe l'equilibrio tra il solido accademismo di un professore scolastico e un certo senso di anti-accademismo (testimone del suo interesse sempre in corso per le idee di Osho, del quale divenne discepolo negli anni settanta). Nonostante le critiche che alcuni lati del suo pensiero hanno provocato, lui rifiuta di essere classificato un “pensatore polemico”, descrivendo se stesso invece come “iperbolico”. Le sue idee rifiutano l'esistenza dei dualismi (come corpo e anima, soggetto e oggetto, cultura e natura, etc.) a partire dalla loro interazione, cioè come “spazi di coesistenza”, e progressi tecnici che creano una realtà ibrida. Così Sloterdijk, che sta provando a sviluppare un nuovo umanismo spesso chiamato postumanesimo, cerca di unire diverse componenti che sono state, secondo lui, erroneamente considerate separate l'una dalle altre. Questa ricerca lo ha condotto a proporre la creazione di una “costituzione ontologica” che vuole incorporare tutti gli esseri – umani, animali, vegetali, e macchine.

L'OPERA CHE L'HA RESO FAMOSO - La "Critica della ragion cinica" (Kritik der zynischen Vernunft), pubblicata da Suhrkamp nel 1983 (facendo eco alla "Critica della ragion pura" di Kant, pubblicata due secoli prima), diventa il libro filosofico più venduto in lingua tedesca dalla Seconda guerra mondiale e lancia la carriera di Sloterdijk come autore.

Critico della modernità e del razionalismo, l'autore constata che l'epoca contemporanea è scossa dalla sua stessa adesione ai principi dell'Illuminismo (Aufklärung). La lotta contro l'oscurantismo, pur vantando e mitizzando il progresso dovuto all'uso dei “lumi della ragione”, non può più essere considerata attuale. Sloterdijk le oppone il cinismo (kunisme), ispirandosi all'omonima corrente filosofica della Grecia classica. Questo, secondo il filosofo, può essere visto come un rimedio, persino un superamento della situazione di impasse in cui si trova preso, a suo avviso, il progetto dell'Illuminismo.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
Citazioni nei Blog Amici: 83
 

Non abbandonate gli animali

 

NO STALKING

Anche  le  donne  possono  commettere

questo  reato  penale

con la  scusa di  essere  sincere

e  di  essere  veritiere

perseguitano  insultano

giudicano e condannano

denuncia  subito  alla  Polizia 

 

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

 

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: miriam1mt
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 64
Prov: EE
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

misteropaganoexogino75hawkontheskinalombarbiegemotZ.Vennunziaespositobabyevaleantecristo3stageacademyballetwoforwoitalynik88nqnaufragodiuraganocekkodeluca
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963