Satine Rouge

Le talpe senza pelo


Sarà il caldo, ma la mia testa è vuota. Più del solito, intendo.In più del caldo non mi fido, so benissimo che appena mi sfiorerà il pensiero "porto in lavanderia la giacca invernale", arriverà come minimo una tormenta di neve.Per fortuna c'è internet e le sue mirabolanti notizie e per fortuna ci sono dei ricercatori che hanno elaborato le migliori regole per spendere i soldi ed essere felici, senza poi doversi pentire dei propri acquisti.Il primo consiglio è quello di spendere per esperienze piuttosto che per oggetti materiali, perché sono in grado di dare benefici più duraturi.Meglio un viaggio di un parquet di ciligeio.Beh, direi di sì. Non è che ci voglia una laurea per scoprirlo. A meno che durante il viaggio non si sia spento il motore dell'aereo, non sia piovuto ogni santo giorno, non ti abbia colpito una cacarella no-stop, direi che non c'è paragone.Sarà che a me di un parquet di ciliegio, nè di alcun altro tipo di parquet, me ne potrebbe fregare di meno. Anzi, a quanto ne so, il parquet è anche una discreta rottura di cazzo quando si tratta di pulirlo.Forse avrei avuto qualche dubbio sulla veridicità di questa conclusione se mi avessero scritto che un viaggio è meglio di uno stock di borsette nuove. Dipende dal tipo di viaggio e dal numero di borsette.Secondo i dotti scienziati, inoltre, un corso di cucina dà più soddisfazione di una bottiglia di Barolo.Se però alla fine del corso sei riuscito ad imparare solo a bruciare le torte in quattordici modi diversi, la bottiglia poi te la compri comunque, per ubriacarti e dimenticare il corso di cucina.Ad un concerto e ad un'escursione, sempre stando alle conclusioni dei novelli Freud, si ripensa più spesso che ad un paio di scarpe.Questo aspetto però, secondo me, è stato valutato solo da psicologi maschi su soggetti maschi.Impossibile che delle donne abbiano dichiarato di non ripensare spesso ai propri acquisti di scarpe. Scientificamente impossibile. Perfino le donne del team di psicologi, secondo me, si sono ribellate.Secondo consiglio: pensare agli altri.Fondato sul millenario principio che sia meglio dare che ricevere, soprattutto nel caso di un cazzotto in un occhio, e sul fatto che siamo fra le spiecie animali più socievoli del pianeta, insieme alle termiti, agli insetti eusociali e alle talpe senza pelo. Quelle col pelo, invece, evidentemente amano farsi i cazzi propri.Perciò io, che non sono socievole, nè sociale, nè una talpa senza pelo, posso quindi spendere tutto in cazzate per me.Terzo consiglio: meglio diluire gli acquisti nel tempo ed evitare i colpi grossi.Mi chiedo: ma sarà valido anche nel caso in cui debba comperare un'auto nuova?E in quel caso, dovrei chiedere al concessionario di poter andare da lui ogni giorno e acquistare, di volta in volta, un pistone, una cinghia, un sedile e il volante, per poi farmi assemblare il tutto dai tecnici di montaggio dell'Ikea con le loro brugole al seguito?Un altro consiglio riguarda il fatto che la garanzia "soddisfatti o rimborsati" possa creare disagi psicologici.A me crea disagio psicologico il fatto che ci siano persone pagate per tirar fuori simili minchiate.Segue un'altra serie di consigli ancora più inutili, visto che potresti trovare le stesse cose in un articolo sullo shopping su Gioia, Confidenze o Donna Moderna.Comunque, io attendo con ansia il sequel di questo studio.Dopo averci fatto sapere come spendere i soldi in maniera soddisfacente, infatti, si spera che gli illustri cervelloni si prodighino anche per dirci come guadagnarli, i soldi da spendere.Magari in maniera soddisfacente.Possibilmente evitando il consiglio di mettersi a far marchette e magari suggerendo la creazione di un allevamento di talpe senza pelo.