Satine Rouge

Riempimenti (costu)mistici


Questa settimana, forse per espiare i mondiali di pattinaggio, sono già andata due volte in piscina. Che brava, eh?Ieri nuotavo contando le vasche fatte e pensando: dai che hai quasi finito, poi vai a casa e ti vedi Djokovic-Nadal-Federer in successione!Nel mentre, arriva dagli spogliatoi una ragazza, più o meno la mia età, forse, non lo so, ero abbastanza lontana e anche abbastanza annebbiata dal cloro, ma sembrava abbastanza giovane (SI', SONO GIOVANE ANCHE IO, VA BENE?!?).Noto che indossa il mio stesso costume.Non che mi debba stupire: un comunissimo costume comprato da Decathlon, chissà quanti ce ne sono in giro.Solo che, in genere, a noi donne rosica parecchio quando c'è un'altra vestita allo stesso modo, fosse anche solo con un comunissimo costume da bagno comprato da Decathlon.Tecnicamente, quindi, il mio pensiero in modalità automatica sarebbe stato più o meno: stronza, perché ti sei comprata un costume uguale al mio e vieni nella mia stessa piscina alla mia stessa ora?E invece no!Il mio primario istinto di donna-con-un-vestito-uguale-ad-un'altra non si è presentato all'appello e io ho continuato a nuotare tranquilla e beata, in pace col mondo e senza lanciare strali contro l'ugualcostumizzata.Forse su questo fatto ha inciso la mia osservazione che, rispetto a lei, quel costume io lo riempivo molto meglio sopra e molto, molto meno sotto.Lo so, sono una stronza epocale.Però non ho mai detto di non esserlo.