Ci stavo pensando qualche sera fa, dopo aver scritto una frase in un post.Mi sono ricordata di quelle pubblcità che ci hanno accompagnati per anni, diventando storie infinite che nemmeno Beautiful potrebbe competere.E poi, d'improvviso, ci hanno lasciato, con un vuoto incolmabile nel profondo degli animi nostri puri e sensibili, poichè non abbiamo mai saputo che fine possano avere fatto i protagonisti di quelle appassionanti storie.Con una lunga ricerca, uno studio approfondito di tutte le fonti disponibili e infinite ore passate a scartabellare materiale riservatissimo e ottenuto con estrema difficiltà, tutti sacrifici sopportati per compiere questa doverosa missione, sono arrivata a scoprire finalmente cosa è successo ad alcuni di questi indimenticabili personaggi.La prima di queste serie ad essere analizzata non può che essere quella che mi ha ispirato il post.Ambrogio.L'autista composto ed elegante che offriva alla signora in giallo (non la Fletcher!) i cioccolatini perchè lei avvertiva un leggero languorino. Ovunque fossero, lui aveva sempre una scorta di praline a portata di mano, in auto, in giardino, dal ginecologo o a teatro.Quello che forse non tutti sanno è che i due avevano girato una pubblicità di addio, con la signora in camera da letto che chiamava Ambrogio e pronunciava la mitica frase "avverto un leggero languorino" mentre si sfilava una sottoveste (ovviamente gialla) e rimaneva completamente nuda. Vedendo Ambrogio che offriva il solito vassoio di cioccolatini, la signora gli diceva "Ambrò, ma proprio ancora non hai capito una mazza, vero?". E, spazientita, lasciava la stanza, la casa e fuggiva ai Caraibi con il giardiniere trentenne palestrato. Ambrogio pare stia ancora in quella camera da letto, con il vassoio di cioccolatini in mano, cercando di capire cosa volesse da lui la signora.Una serie di pubblicità ancora più antica, che ha allietato l'infanzia di noi tutti è quella del Piccolo Mugnaio Bianco e di Clementina.Il Piccolo Mugnaio Bianco viveva nel Piccolo Mulino Bianco, dove sfornava merendine di dimensione - per lui - spropositate allo scopo di far innamorare di sè Clementina. Ogni volta, però, quando consegnava la merendina, succedeva qualche disgrazia e non riusciva mai a farsi vedere da lei.Non immaginva che quella sarebbe stata la sua fortuna, poichè, dopo anni passati a strafogarsi di merendine, la bella Clementina aveva ormai assunto le forme di Platinette, arrivando a concepire come unico suo scopo di vita quello di farla pagare all'ignoto ammiratore che, invece di rose rosse, le mandava tegolini.Così, il Piccolo Mugnaio Bianco decise per la sua incolumità di andarsene e di nascondersi. Trovò asilo nel villaggio dei Puffi dove si mise a lavorare come aiuto del Puffo Pasticcere. Clementina, purtroppo, ebbe un destino peggiore: divenne opinionista a Buona Domenica.Il mitico Michele, invece, che sapeva distinguere un whisky dal colore chiaro e dal gusto pulito, pare giri tra i gruppi di alcolisti anonimi, ma sia un caso talmente disperato, da essere ormai stato cacciato da tutte le sedi d'Italia.Sembra invece che, talvolta, per strada, si possano incontrare persone con in mano un flacone di detersivo da 10 litri che sperano che qualcuno si avvicini a toccare voluttuosamente il loro maglione domandando "è nuovo?"Soprattutto però ci preme conoscere la sorte di colei che parlava italiano poco poco e doveva restare nel nostro paese poco poco, mentre ce la siamo tenuta qui per anni a sfrangiarci i maroni mentre cercava di convincerci a vivere mangiando unicamente formaggio fresco: Kaori.Dopo aver cambiato qualche centinaia di sistemazioni, cacciata di casa dalle varie famiglie che non ne potevano più di trovarsi il frigorifero invaso da formaggini, Kaori ha trovato alloggio presso la famiglia con il nonno e il bambino che, per evitare che lei si mangiasse tutto quel formaggio che, inspiegabilmente, piaceva anche a loro, le hanno dato una badilata in testa per tramortirla e l'hanno caricata sul primo aereo per Tokyo. Kaori, a causa della badilata, ha incredibilmente raggiunto la lucidità mentale mai posseduta prima di allora e ha aperto un ristorante nella capitale nipponica, dove serve unicamente sushi. Un giorno, nel suo ristorante è entrata una coppia di turisti americani. Lei, imprudentemente, ha domandato da dove venissiero e loro hanno risposto: Filadelfia. A Kaori sono partite le coronarie. Nessun medico giapponese ha saputo spiegare perchè.E ora attendiamo con ansia che qualcuno, munito di apposito schiacciamosche, spiaccichi defintivamente nel frigofero quella insopportabile fatina bionda che ha sostituito Kaori. E ce le fa quasi rimpiangere.Quasi.
Che ne sarà di loro?
Ci stavo pensando qualche sera fa, dopo aver scritto una frase in un post.Mi sono ricordata di quelle pubblcità che ci hanno accompagnati per anni, diventando storie infinite che nemmeno Beautiful potrebbe competere.E poi, d'improvviso, ci hanno lasciato, con un vuoto incolmabile nel profondo degli animi nostri puri e sensibili, poichè non abbiamo mai saputo che fine possano avere fatto i protagonisti di quelle appassionanti storie.Con una lunga ricerca, uno studio approfondito di tutte le fonti disponibili e infinite ore passate a scartabellare materiale riservatissimo e ottenuto con estrema difficiltà, tutti sacrifici sopportati per compiere questa doverosa missione, sono arrivata a scoprire finalmente cosa è successo ad alcuni di questi indimenticabili personaggi.La prima di queste serie ad essere analizzata non può che essere quella che mi ha ispirato il post.Ambrogio.L'autista composto ed elegante che offriva alla signora in giallo (non la Fletcher!) i cioccolatini perchè lei avvertiva un leggero languorino. Ovunque fossero, lui aveva sempre una scorta di praline a portata di mano, in auto, in giardino, dal ginecologo o a teatro.Quello che forse non tutti sanno è che i due avevano girato una pubblicità di addio, con la signora in camera da letto che chiamava Ambrogio e pronunciava la mitica frase "avverto un leggero languorino" mentre si sfilava una sottoveste (ovviamente gialla) e rimaneva completamente nuda. Vedendo Ambrogio che offriva il solito vassoio di cioccolatini, la signora gli diceva "Ambrò, ma proprio ancora non hai capito una mazza, vero?". E, spazientita, lasciava la stanza, la casa e fuggiva ai Caraibi con il giardiniere trentenne palestrato. Ambrogio pare stia ancora in quella camera da letto, con il vassoio di cioccolatini in mano, cercando di capire cosa volesse da lui la signora.Una serie di pubblicità ancora più antica, che ha allietato l'infanzia di noi tutti è quella del Piccolo Mugnaio Bianco e di Clementina.Il Piccolo Mugnaio Bianco viveva nel Piccolo Mulino Bianco, dove sfornava merendine di dimensione - per lui - spropositate allo scopo di far innamorare di sè Clementina. Ogni volta, però, quando consegnava la merendina, succedeva qualche disgrazia e non riusciva mai a farsi vedere da lei.Non immaginva che quella sarebbe stata la sua fortuna, poichè, dopo anni passati a strafogarsi di merendine, la bella Clementina aveva ormai assunto le forme di Platinette, arrivando a concepire come unico suo scopo di vita quello di farla pagare all'ignoto ammiratore che, invece di rose rosse, le mandava tegolini.Così, il Piccolo Mugnaio Bianco decise per la sua incolumità di andarsene e di nascondersi. Trovò asilo nel villaggio dei Puffi dove si mise a lavorare come aiuto del Puffo Pasticcere. Clementina, purtroppo, ebbe un destino peggiore: divenne opinionista a Buona Domenica.Il mitico Michele, invece, che sapeva distinguere un whisky dal colore chiaro e dal gusto pulito, pare giri tra i gruppi di alcolisti anonimi, ma sia un caso talmente disperato, da essere ormai stato cacciato da tutte le sedi d'Italia.Sembra invece che, talvolta, per strada, si possano incontrare persone con in mano un flacone di detersivo da 10 litri che sperano che qualcuno si avvicini a toccare voluttuosamente il loro maglione domandando "è nuovo?"Soprattutto però ci preme conoscere la sorte di colei che parlava italiano poco poco e doveva restare nel nostro paese poco poco, mentre ce la siamo tenuta qui per anni a sfrangiarci i maroni mentre cercava di convincerci a vivere mangiando unicamente formaggio fresco: Kaori.Dopo aver cambiato qualche centinaia di sistemazioni, cacciata di casa dalle varie famiglie che non ne potevano più di trovarsi il frigorifero invaso da formaggini, Kaori ha trovato alloggio presso la famiglia con il nonno e il bambino che, per evitare che lei si mangiasse tutto quel formaggio che, inspiegabilmente, piaceva anche a loro, le hanno dato una badilata in testa per tramortirla e l'hanno caricata sul primo aereo per Tokyo. Kaori, a causa della badilata, ha incredibilmente raggiunto la lucidità mentale mai posseduta prima di allora e ha aperto un ristorante nella capitale nipponica, dove serve unicamente sushi. Un giorno, nel suo ristorante è entrata una coppia di turisti americani. Lei, imprudentemente, ha domandato da dove venissiero e loro hanno risposto: Filadelfia. A Kaori sono partite le coronarie. Nessun medico giapponese ha saputo spiegare perchè.E ora attendiamo con ansia che qualcuno, munito di apposito schiacciamosche, spiaccichi defintivamente nel frigofero quella insopportabile fatina bionda che ha sostituito Kaori. E ce le fa quasi rimpiangere.Quasi.