Satine Rouge

La festa delle mensole della cucina


Il post di ieri già poteva mettere sull'avviso...parlando di hobbistica femminile, dove potrei andare a parare oggi, 7 marzo?Ovvio. La festa della donna.Sì, lo so che la festa della donna è l'8 marzo, domani. Quindi ne parlo oggi, come mia consuetudine.Sarà che personalmente mi ritrovo molto più a mio agio nel sentirmi festeggiata il 6 gennaio, ma, per quanto mi riguarda, la festa della donna è una di quelle ricorrenze imperdibili delle quali si sente il bisogno come di un paio di sci ai Caraibi.E le nostre case saranno invase senza pietà da quei rametti pieni di orride palline gialle e pelose, in più puzzolenti come se ti fosse morta da una settimana una colonia di pantegane nello scarico del bidet.Esiste un fiore più brutto della mimosa?No, infatti la festa della donna è stata appositamente inventata dai fioristi al solo scopo di riuscire a sbarazzarsi di tanta bruttezza che altrimenti nessuno avrebbe mai acquistato.Che poi, cosa ci sarà mai da festeggiare?Ci dedicano una festa per farci dimenticare che nel Medio Evo ci bruciavano sul rogo? O per non farci accorgere che ancora ci sono posti di lavoro dove se sei donna guadagni di meno, se sei uomo vieni promosso anche se incapace e ci sono ancora persone che ritengono che una donna che subisce violenza se l'è meritato?Ipocrisia allo stato puro, ecco cos'è la festa della donna. Un modo per far capire che "parità" è una parola che si pronuncia ai vantaggi durante una partita di tennis.Aggiunta al businness delle palline gialle che puzzano e a quello dei ristoranti che ingaggiano un poveraccio che per campare l'unica cosa che può fare è mostrare gli addominali scolpiti e il culo di marmo a un'orda di casalinghe represse e infoiate come delle orche assassine.Un consiglio agli uomini, ma serio, stavolta.Davvero volete festeggiarci?Allora non fatelo perchè siete costretti dalla ricorrenza, con unico sforzo quello di comprare al semaforo dal venditore di turno un rametto di mimosa.Fatelo quando vi accorgete che avete una persona speciale al vostro fianco. Raccogliete una primula, una margherita e portatela a casa, mettendogliela fra i capelli.O, se proprio non ce la fate a essere così romantici, almeno vedete di darci una mano ad appendere finalmente quelle due mensole in cucina che sono sei mesi che ve lo abbiamo chiesto e ancora stanno lì a far polvere!