Satine Rouge

En train de


Ieri ho ricominciato a fare il mio puzzle da 18000 pezzi.Era lì, fermo da più di un anno, dopo che avevo fatto il primo quadrante. E ieri l'ho finalmente rispolverato. Ho sgombrato il tavolo della sala da tutte le cazzate che c'erano sopra e l'ho occupato con il secondo quadrante da fare.Il fatto che sia stato fermo tanto tempo non è dovuto alla mancanza di voglia di farlo, anzi.Il problema è che io so benissimo che, una volta avviato, poi ci passo tutto il mio tempo libero (e anche quello non libero) e smetto di fare qualunque altra cosa, perché voglio arrivare alla fine del puzzle il prima possibile.Più o meno quello che mi capita quando leggo un libro: sono capace di passarci 24 ore al giorno, dimenticandomi di tutto il resto.Invece, quando il puzzle, o il libro, non è ancora stato iniziato, posso lasciarlo tranquillamente lì mesi e mesi, in attesa di leggerlo o farlo. E, in più, questa attesa mi piace molto.Il piacere dell'attesa l'ho imparato con gli anni: da piccola ero impaziente, tanto che non credo di aver mai aperto i regali di Natale più tardi della vigilia, mentre ora sono in grado di aspettare anche il pomeriggio del 25 dicembre e, più aspetto, più mi godo il momento.Invece, ancora non ho imparato ad apprezzare quello che in lingua francese è reso con l'espressione "en train de", che indica un'azione in corso di svolgimento e corrisponde al gerundio italiano.A me però piace di più l'espressione francese, perché dà proprio l'idea di un percorso, un cammino, un viaggio.E si sa che il viaggio è molto più importante della meta da raggiungere. Lo diceva anche De Andrè: "per la stessa ragione del viaggio: viaggiare" (da Khorakhané).Dove voglio arrivare con tutto questo discorso contorto?Al fatto che non voglio dedicare al mio puzzle tutto il tempo che ho a disposizione.Devo continuare a fare quello che facevo prima di cominciarlo, dalle faccende di casa all'allenamento con lo spinner-torturatore, alla cura del blog.E, ogni tanto, quando ho del tempo e non so cosa fare, mettermi lì e cercare il pezzo giusto per completare il palazzo o la nave, con calma, senza la smania di finire al più presto.Voglio imparare ad amare la bellezza di essere en train de.