Allora, io ho elaborato tre teorie:1 - E' colpa dell'Eyjafjallajoekull. Ormai possiamo dargli la colpa di tutto.Dopo aver bloccato i voli di mezza Europa, la sua nube di ceneri ha provocato un drastico e irreversibile cambiamento climatico con piogge torrenziali infinite che porteranno l'umanità all'estinzione o alla trasformazione in merluzzi.2 - E' partito il remake del Diluvio Universale. O il sequel, se preferite.Credibile, d'altra parte. Il primo era stato fatto perché l'umanità era corrotta, viziosa, disonesta e violenta. Visti i parametri, al tizio che si occupa di queste cose è bastato dare un'occhiata al governo italiano per decidere che era tempo di affogarci tutti di nuovo.3 - I Maya hanno deciso di anticipare la fine del mondo.Anche loro non ne potevano più di sentire Giacobbo sparar cazzate sul 2012 e han spostato tutto al 2010.Altre idee sul perché lo spiazzo sotto casa mia si stia trasformando in una piscina non me ne vengono.Comunque, ci sono dei lati positivi.Oggi, per esempio, sono andata a piedi in paese a fare un paio di commissioni (ci metto meno tempo ad andare a piedi che non a trovare un posto per parcheggiare l'auto) e al ritorno ho risolto il problema di pranzo e cena, visto che mi sono ritrovata nelle scarpe un paio di branzini e tre anguille.Ieri pomeriggio, però, mi era sembrato che smettesse di piovere per un po' e addirittura ho creduto di aver intravisto un raggio di sole, ma temo che sia stata un'allucinazione, almeno a giudicare dalle branchie che stanno spuntando al micio che ormai staziona di notte sul mio balcone.Tempo ancora un paio di giorni e la trasformazione da gatto a pesce-gatto è completa.Per fortuna non ho ancora comprato le piante da mettere sul balcone.L'anno scorso, in questo periodo, un tripudio di surfinie di tutti i colori iniziava a creare delle meravigliose cascate di campanelle che decoravano l'esterno della mia casa.Ora sono indecisa se darmi alla coltivazione delle mangrovie o se tagliare la testa al toro e piantare direttamente sul balcone una selezione accurata di alghe caraibiche.
S.O.S. stiamo affogando!
Allora, io ho elaborato tre teorie:1 - E' colpa dell'Eyjafjallajoekull. Ormai possiamo dargli la colpa di tutto.Dopo aver bloccato i voli di mezza Europa, la sua nube di ceneri ha provocato un drastico e irreversibile cambiamento climatico con piogge torrenziali infinite che porteranno l'umanità all'estinzione o alla trasformazione in merluzzi.2 - E' partito il remake del Diluvio Universale. O il sequel, se preferite.Credibile, d'altra parte. Il primo era stato fatto perché l'umanità era corrotta, viziosa, disonesta e violenta. Visti i parametri, al tizio che si occupa di queste cose è bastato dare un'occhiata al governo italiano per decidere che era tempo di affogarci tutti di nuovo.3 - I Maya hanno deciso di anticipare la fine del mondo.Anche loro non ne potevano più di sentire Giacobbo sparar cazzate sul 2012 e han spostato tutto al 2010.Altre idee sul perché lo spiazzo sotto casa mia si stia trasformando in una piscina non me ne vengono.Comunque, ci sono dei lati positivi.Oggi, per esempio, sono andata a piedi in paese a fare un paio di commissioni (ci metto meno tempo ad andare a piedi che non a trovare un posto per parcheggiare l'auto) e al ritorno ho risolto il problema di pranzo e cena, visto che mi sono ritrovata nelle scarpe un paio di branzini e tre anguille.Ieri pomeriggio, però, mi era sembrato che smettesse di piovere per un po' e addirittura ho creduto di aver intravisto un raggio di sole, ma temo che sia stata un'allucinazione, almeno a giudicare dalle branchie che stanno spuntando al micio che ormai staziona di notte sul mio balcone.Tempo ancora un paio di giorni e la trasformazione da gatto a pesce-gatto è completa.Per fortuna non ho ancora comprato le piante da mettere sul balcone.L'anno scorso, in questo periodo, un tripudio di surfinie di tutti i colori iniziava a creare delle meravigliose cascate di campanelle che decoravano l'esterno della mia casa.Ora sono indecisa se darmi alla coltivazione delle mangrovie o se tagliare la testa al toro e piantare direttamente sul balcone una selezione accurata di alghe caraibiche.