Satine Rouge

Soddisfazioni


Posso dire?Nuotare è una gran rottura di cazzo.Vado in piscina perché devo, non certo perché voglio.Siccome per il mal di collo il nuoto fa bene e il pattinaggio fa male, se vado in piscina ottengo il lasciapassare (certificato) dalla mia dottoressa per continuare a farmi del male sul ghiaccio.Però che palle.Ogni volta che ci vado, rischio la vita, e non perché il mio stile a ferro da stiro lascia un po' a desiderare.No, rischio la vita perché mi annoio talmente tanto mentre nuoto che potrei anche addormentarmi senza problemi e affogare di conseguenza.Vorrei che qualche appassionato mi spiegasse la soddisfazione che si prova a sfinirsi per fare sempre più vasche in sempre meno tempo, poiché mi è assolutamente ignota, dato che inizio a contare quante vasche mi mancano già a metà della prima.In cambio, potrei spiegare perché sono così malata di pattinaggio e la soddisfazione che si prova nel riuscire a fare un cambio filo indietro, un tre interno o un ciotto.Un aspetto positivo dell'andare in piscina però c'è, lo devo ammettere.E' il momento in cui finisce la tortura e finalmente me ne vado in spogliatoio, dove passo almeno un'ora, tra doccia, asciugatura, sistemazione dei capelli.Con tutta la calma del mondo.Cosa che a casa non mi riesce: doccia lampo, scanso il gatto che vuole coccole, preparo la cena, tolgo i piatti puliti dalla lavastoviglie, cazzo non ho ancora fatto il letto, dopo devo portar giù il bidone della plastica che domani la ritirano... il tutto con asciugamano in testa, perché non c'è tempo per il phon, sistemerò i capelli appena finito tutto il resto.Nello spogliatoio della piscina, invece, magari ci penso anche che a casa ho comunque gatto, letto, cena, plastica ecc.Però me ne fotto. E sto da dio.Mi sa che, per me, è questa la soddisfazione del nuoto.