Satine Rouge

Le chiacchiere stanno a zero


Beh, in realtà ancora no, ma quasi.Pensare che credevo di averne fatte in quantità tale da poter sfamare il Botswana.In effetti erano tante. almeno così sembrava.
Nella foto, solo il vassoio che è stato destinato ai miei suoceri (quest'anno senza nemmeno avere un  lurido secondo fine), poi un po' alla Satine-mamma, un po' alla Satine-sorella, un po' qua e un po' là...... e te ne rimangono in casa giusto un paio.Meglio così, altrimenti i miei piani per il superamento della prova costume avrebbero subito un duro colpo.Anzi, se qualcuno volesse assaggiare, potrei fare un pacchetto e spedirle, sempre che l'Eroe non spazzoli ciò che è rimasto prima che io me ne renda conto.Ah, se state per dirmi che non è più tempo per le chiacchiere perché è già Quaresima, sappiate che:1 - Non me ne frega nulla, ho smesso di far fioretti per la Quaresima prima ancora di finire la scuola elementare.2 - Vivo in quella minuscola frazione d'Italia che si è inventata di continuare il Carnevale fino a sabato, quindi il problema non si pone neppure.Comunque, ho capito perché le faccio solamente una volta l'anno.Non perché le voglio fare soltanto in concomitanza con la festività alla quale sono associate, il Carnevale, appunto.Più che altro perché un annetto è il tempo giusto per eliminare dalla casa la puzza di fritto che lasciano.