satirodelfaggio

Yeratel


..............................................................................................................................................FANTASIALa vita, entomologicamentevista,non è altro che estenuante, scheletricascalataall’agognatamorte!Squallido grumo automatico pseudo-organicoche sopravviveconsumandoconsumandosi.Bieco trascinamento gravitazionalmenteottusofra cerebrali miasmie deflorazioni d’anima.Diciamoci la verità:questo mondo, visto attraverso oggettivo, neutro occhioè immondod’uno schifore indescrivibile!A che serve stare semprecon i piedi per terraquando presto una copertagrevedi terrati sotterrerà completamentee per sempre?(mentre i grilli per la testaemettono un sognante,clandestino romore)...Fin tanto che respiri tanto valealeggiarefra le nubi dolci del cielodi Fantasiafatte montati materassidi pannaariosi.E così prendo la mia macchina fotograficae la riempio di visionidell’Anima.D’assolutisquarci...E, all’imbrunire,il cucuzzolo del montecol lampadariodel balconeaccendofra cavalli equidistanti.E poi osservo le crepedel muro alle qualibizzarri istintiinfondo,inventandomi flirt di lucie d’ombre.E poi, velocemente,mi seggo al piano, senza pianiin testa,facendo pioggia le mie dita,scovando armoniedi mentache con ampi tuoni di bassoe cicale di batteriae verdi arpeggi di chitarraluminosiavvivo in visioned’oasi.E poi incarno le goccedi pioggia sul vetroosservandone le vitinefluvideche si fermanoscivolando la propria essenza;chi più lenta,chi più celere,chi ristagna e chi scorre.Chi indugia e chitrapassa.Umanizzando ogni singola,gonfiagoccia.E poi prendo un modesto paesaggioe lo animo di sentimentidi brividi,calorose emozioni di petali,sensazioni ispiranti d’alberie meditazioni di montifilosofici.Plasmandoloin creaturapulsantementemollee ricamata di vene di vitidi versi,e viva;che si snodanoe s’annodano,ch’erbosamente si scolpisconoseguitando i pensieridella mente mia d’edera.Mentre invento fiumi d’inchiostroche si perdonofra i fioridel cosmo.E, poi, trascorro la mentetra le venatured’un banale pezzetto di legno,inventandomi piste roboantidel cuorecon sgommate di cerebri;fra sfumatureche si intersecano,s’accavallano,che ricalcitrandoconduconoad inesploratipianeti di sfumaturemagici.O un’abbandonata cinta arrugginitatramutare in occulto, prezioso scrignoche custodisce adamantinamente auriniriflessid’audaciluci;a chi sa cogliere...O, osservando mugolareil mare,immaginaresottili carezze di solesul pelo dell’acquaturgido.Od, ancora, asfaltata strada asetticatrasformarein trampolinocosmico.Credo poco della realtà nell’utopia.Fantasia è qui, in terra...Fantasia è qui in terra il Cielo!Io non subisco la realtà.Io la creo!(Leonardo Negri; da Pangea)..............................................................................................................................................          
..............................................................................................................................................INTELLETTO vs FURBIZIAChissà perchésono sempre le persone meno intelligentiquelle più furbe,e viceversa...Lapalissiano!Perché i mediocri,essendo prividi reale talento,come ruspantipolli d’allevamento,ce la vogliono,ce la devonomettere tutta,e con ogni mezzo,(sgomitando, calpestando,uccidendo se occorre)...Pur d’arrampicarsisui pacchiani riflessidella scalata sociale.Per un muffito tozzodi fatuosuccesso.Ogni dignitàbuttando nel cesso.Vendendo al miglior offerenteil corpo,ed, assai peggio,l’anima(non la mente: ectoplasmaticità d’acquirente)pur di emergere.Strano!Perché gli stronzilo fanno almeno senza sforzi:naturalmente galleggiando...Farebbero una fellazione,anzi, scusate,un pompino(non vorrei essereeufemisticamentevolgare)ad uno squalo,il più fello;pur d’appariresotto un qualche riflettoredi siliconepiritico.Senza nientedi nienteda proporre.Soltanto riempiredi vuotezzaanoressici schermidi trespoli. Mentre chi è dotatod’ingegnoautenticose ne sbatte,altamente,di virtuali balocchi per vecchi...Preferisce sottrarsi.In competizione solo con se stesso.(un purosangueha qualcosa da dimostrareforsead un asino?)Anche perché la sua visionecosmicadell’Esistenza,la compiuta sua coscienza...Non lo induce di certoad incanalarsinella lottaaccanitadi cani idrofobi,per due metri di lettiera di terramiserabili.Scalando solitari,eterei monti.Infinite,arditecimeove non osano le galline.(ma neppur le stelle)...Inseguendo obiettivi differenti.Quadridimensionali e pulsanti...Considerando sciocco, superficiale,inutileil dozzinaleapparire.Noncurantemente aleggiando per incolte,erbose stradedel faree dell’Essere,ed atmosferiche.O d’immersioni profondesubacquee.Arduevettemisticheche gli stolti neppure vedono...Al pantanoconsumisticofreneticamenteproni.Quasi fugge dal volgar consenso.Neppur si curadi primeggiare,(come caprone cappone)fra la mandra.Sprecato tempoogni tentativoestroflessodi microbico successo.Perché il successo suo è diverso!Respirando il suo proprio mondo...Pigramente accrescendo...Straripandoda carrieredi cernierebieched’arrogantiloculi.Ridendo, e di sale,alla sociale,svasticascalaspasticavirtualedi celesteplastica.Avessi rincorso il successoa quest’ora mi ritroverei a produrresedutosul cesso!(Leonardo Negri; da Erbosamente)..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................MUSICA!(per scaricare gratis i demo delle mie composizioni musicali clicca sui titoli)AMORE SORGIVOIL GATTORADURA DI MAGGIO(Parole; Musica; Arrangiamento; Esecuzione di Leonardo Negri).................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................SCRIVERESe credi che chi scrive poesielo faccia perché non ha nulla da fareti sbagli!Lo fa perchéchi ha qualcosa da fare,leggendole,non faccia più nulla.(Leonardo Negri; da Erbosamente)..............................................................................................................................................
Maniola Jurtina (40-48 mm)
Vacciniia Optilete (22-25 mm)
Boloria Aquilonaris (30-35 mm); rara e localizzata sui massici montuosi..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................UN CARO INVITO AL BLOG DI LUCE!LA SORELLINA MIA DELL'ANIMA!