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sbandieratori in ostaggio


Dal quotidiano la citta' e annuncio in internet..Fonte: Simona Chiariello - Il Mattino Ottantotto ragazzi cavesi appartenenti al gruppo Sbandieratori e Musici Città Regia ed il suo presidente, Antonella Palumbo, stanno vivendo ore di ansia a Vavrona in Grecia. Vittime di una truffa, ad opera di una fantomatica responsabile di Ente Fiere Basilicata, sono rimasti bloccati davanti all'hotel Mare nostrum dove sono stati ospiti: il direttore della struttura alberghiera non è intenzionato a farli ripartire fino a quando non saldano il conto di 12mila euro. “Siamo disperati, faccio appello all'ambasciata, agli enti locali, a chiunque voglia venirci in auito - ha detto via cellulare Antonella Palumbo - Ci sembra di vivere in un incubo. Con me ci sono 88 ragazzi, di cui la metà minorenni. Non è possibile che nessuno ci tuteli”. Dal racconto della presidente Palumbo quella che stanno vivendo appare una storia paradossale, dai contorni terrificanti. “Qualche mese fa siamo stati contattati da Raffaella Calitri che si è presentata come rappresentante dell'Ente Fiere e Mostre Basilicata. Mi ha proposto di partecipare ad un'esibizione (quelle che nel gergo degli sbandieratori vengono chiamate uscite) in Grecia. Trovato un accordo di massima mi ha chiesto di anticipare 5mila euro a titolo di contributo, somma che mi sarebbe stata poi restituita. Ebbene io ho sborsato i 5 mila euro ed ora eccoci in questo pasticcio”. La partenza era stata fissata per il ponte dei morti. Già l'inizio non ha fatto presagire nulla di buono: “Siamo stati ammassati su un traghetto in condizioni degradanti. Il viaggio è durato un'eternità, ma una volta raggiunta la località abbiamo avuto la prima sorpresa: la manifestazione alla quale dovevamo partecipare non esisteva”. La folta comitiva cavese ha pernottato al Mare nostrum, ma ieri al momento di ripartire l'ennesima brutta sorpresa: “Il conto non era stato pagato ed il direttore dell'hotel ci impedisce di partire. Vuole 12mila euro che noi non abbiamo e non vuole sentire ragioni, anche se la richiesta di pernottamento è stata fatta dalla signora Calitri”. ”Siamo vittime di una truffa internazionale - dice la Palumbo - non so se effettivamente la signora rappresenti l'Ente Basilicata, quello che so per certo è che ci ha preso 5 mila euro. Alla nostra richiesta di aiuto, al momento, ha risposto solo il presidente Andria che ci ha inviato la sua carta di credito, informandoci di poterla utilizzare”. Esprimo solidarieta' ai ragazzi del gruppo di CAVA ed agli amici di Santa Margherita d'Adige,intervenuti nell'uscita data l'amicizia fra i componenti dei 2 gruppi. .  Questa CALITRI...."che Signora!" altro sarebbe vietato scriverlo!! Meno male che e' intervenuto il Sig. Andria!!