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Merende Reali


Turismo Torino e Provincia propone ai più golosi un originale “viaggio nel tempo” in 16 appuntamenti. Tutti a 8€ a persona, tranne il Caffè Reale a 10€ e il Castello di San Giorgio Canavese a 18€.Dove? In Canavese, Valli di Lanzo, Torino, Pinerolese e Val Sangone. Quando? Dal 16 febbraio al 9 marzo 2008.Un’occasione inoltre per conoscere il territorio della provincia di Torino.Pranzavano verso le 11, al più tardi alle 12 e cenavano verso le 16. Dopo, avevano tutto il tempo per deliziarsi il palato tra una chiacchiera e l’altra. Era un vero e proprio rito quello dei regnanti di Casa Savoia. Un piacevole e gustoso momento in compagnia della cioccolata calda - ai tempi (siamo nel 1700) un bene prezioso, sinonimo di nobiltà - accompagnata dai “bagnati”, pasticceria prevalentemente secca realizzata dai pasticceri di corte. Questa era la Merenda Reale. Una vera e propria moda, un lusso per pochi. Oggi può essere rivissuta grazie ai 16 appuntamenti organizzati da Turismo Torino e Provincia, che dal 16 febbraio al 9 marzo avranno luogo in Canavese, Valli di Lanzo, Torino, Pinerolese e Val Sangone.Turisti ed appassionati potranno quindi scegliere di trascorrere ore piacevoli in locali storici e pasticcerie che si adopereranno, per quanto possibile, nel ricreare l’atmosfera di un tempo, quella di un salotto settecentesco. Il progetto si è infatti avvalso della consulenza di Barbara Ronchi della Rocca - giornalista, esperta di storia del galateo - la quale ha svolto un corso di formazione ai titolari dei locali interessati su come comporre il menu, come allestire la sala e quale tipo di abbigliamento è opportuno, per far conoscere al meglio un preciso momento storico che ha connotato le vicissitudini di Casa Savoia.Gli ospiti saranno quindi accolti da personale formato sulla storia della Merenda Reale e sul periodo storico, oltre che vestito nel rispetto dei colori dei pasticceri di corte (gonna lunga o pantaloni marrone scuro, camicia bianca e coccarda blu Savoia), mentre le tavole saranno decorate con tovaglie di stoffa rossa o bianca, i colori della corte. Sulle tavole… le tazze, dove verrà servita la cioccolata, dovranno essere alte e strette, sul modello di quelle di porcellana settecentesche chiamate “macerina” o “trembleuse”. Ma veniamo al dunque. Come si articola la Merenda Reale? Due le portate: la prima è composta dalla cioccolata calda servita con i “bagnati” cioè i biscotti da intingere, paste savoiarde alla provenzale, paste Savoia alla piemontese, canestrelli, torcetti, lose golose, gofri, lingue di suocera e altre simili; la seconda invece da un piattino con varie specialità al cioccolato e non: praline, torte, torrone, “diablottini” (i cioccolatini più antichi del mondo…) e molto altro ancora.Tra i 16 appuntamenti, da segnalare due prestigiosi momenti che avranno luogo uno a Torino, sabato 1 e sabato 8 marzo (un’idea originale per una Festa della Donna gustosa) nella splendida cornice del Caffè Reale di Palazzo Reale, sede per eccellenza della Merenda Reale. Il costo è di 10€ a persona.L’altro, da non perdere, domenica 9 marzo l’evento che chiude gli appuntamenti con la Merenda Reale presso il Castello di San Giorgio Canavese organizzato dall’Associazione Artefici e dalla Pasticceria Caffetteria Monastero di Ivrea. Il costo è di 18€ a persona. La storia della cioccolata e il rito della merenda, che fin dal 1600 conquistò la Corte Sabauda, saranno quindi i protagonisti di questi incontri golosi, che accompagnano i turisti alla scoperta delle tradizioni e delle usanze di corte. Ma non solo. Gli appuntamenti sono anche il pretesto per visitare i centri storici e le attrattive delle singole località come il Castello di Masino, il Castello di San Giorgio Canavese, il Museo del Gusto e Museo dell’emigrazione di Frossasco, il percorso “Trekking in città” di Ivrea, Lanzo e Cirié e Palazzo Reale o Palazzo Madama a Torino, solo per citarne alcuni.Per la prenotazione, obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente, è possibile rivolgersi presso gli uffici IAT di Turismo Torino e Provincia:TorinoPiazza Castello/Via Garibaldi - Stazione ferroviaria di Porta Nuova -Aeroporto internazionale di Caselle - tel. +39.011.535181 - info.torino@turismotorino.orgIvreaCorso Vercelli, 1 - tel. +39.0125.618131 - info.ivrea@turismotorino.orgLanzo Torinese Via Umberto I, 9 - tel. +39.0123.28080 - info.lanzo@turismotorino.orgPineroloViale Giolitti, 7/9 - tel. +39.0121.795589 - info.pinerolo@turismotorino.orgTutte le informazioni sulla Merenda Reale e il relativo calendario sono disponibili oltre che sulla brochure in distribuzione presso gli Uffici IAT, anche sul sito www.turismotorino.org/merendareale CALENDARIO Gli orari di inizio delle merende sono 2 per tutti i locali: il primo alle 15.00, il secondo alle 17.00, tranne per il Castello di San Giorgio Canavese i cui orari sono 15.00 e 17.30.Sabato 16 febbraioGiaveno, Caffè Commercio – Via Roma 2Domenica 17 febbraioBalme, Antico Albergo Camussot – Via Capoluogo 21Giaveno, Caffè Commercio – Via Roma 2Sabato 23 febbraioIvrea, Tisaneria Linneana – Via Quattro Martiri 33Domenica 24 febbraioLanzo Torinese, Tisaneria Tempo per Thé – Via Umberto I 6Ivrea, Officina Morenica con Nella Cioccolata – Via Arduino 89Colleretto Giocosa, Ristorante Del Monte – Via Torino 7/11Sabato 1 marzo Torino, Caffè Reale - Palazzo RealePinerolo - Pasticceria Galup – Corso Torino 64Domenica 2 marzoMasino, Il Ristoro del Castello – Via del Castello 1Frossasco, Museo del Gusto – Via Principe Amedeo 42/ACiriè,  Palazzo D’Oria, Camera di Carlo Emanuele II, in collaborazione con Pasticceria Reviglio di Cri.Do. Sabato 8 marzoTorino, Caffè Reale - Palazzo RealeDomenica 9 marzoMasino, Il Ristoro del Castello – Via del Castello 1Frossasco, Museo del Gusto – Via Principe Amedeo 42/ACastello di San Giorgio Canavese, evento di chiusura al organizzato dall’Associazione Artefici e dalla Pasticceria Caffetteria Monastero di Ivrea.Per questo evento è prevista, solo per l’appuntamento delle h.15.00, una navetta gratuita GTT con partenza alle ore 14.00 da Torino in Corso Stati Uniti angolo Corso Re Umberto (capolinea linee extraurbane) e ritorno a Torino previsto per le ore 19.00.REGOLAMENTOI titolari delle pasticcerie che per la prima volta aderiscono al circuito “Merenda Reale” hanno dovuto frequentare un corso di formazione organizzato da Turismo Torino e Provincia e curato dalla Signora Barbara Ronchi della Rocca, con cui sono stati concordati menù, allestimento della sala, abbigliamento e accompagnamento musicale. Il locale in cui si svolge la “Merenda Reale” deve essere una pasticceria storica o un locale con determinate caratteristiche architettoniche e di arredo che si prestino a ricreare una atmosfera storica e caratteristica del territorio. L’operatore può decidere di organizzare la “Merenda Reale” in una sede diversa dalla propria cioè in un edificio storico (castello, palazzo, ..) scelto in accordo con Turismo Torino e Provincia. L’abbigliamento del personale deve essere costituito da una gonna lunga o da pantaloni marrone scuro, una camicia bianca, una coccarda blu Savoia (fornita da Turismo Torino e Provincia) da applicare sulla camicia. Sui tavoli devono esserci tovaglie di stoffa bianche o rosse. L’ambiente deve ricreare il più possibile l’atmosfera di un salotto settecentesco, nei limiti delle caratteristiche architettoniche. Le tazze della cioccolata calda non devono essere “da cappuccino” ma devono essere alte e strette sul modello delle tazze di porcellana settecentesche chiamate “macerina” o “trembleuse”. Il menù deve prevedere 2 portate servite in tempi successivi: la prima portata dev’essere composta dalla cioccolata calda servita con i bagnati cioè i biscotti da intingere, paste savoiarde alla provenzale, paste Savoia alla piemontese, canestrelli, torcetti, lose golose, gofri, lingue di suocera, ... la seconda portata dev’essere composta da un piattino con varie specialità al cioccolato e non: praline, torte, torrone, diablottini. Importante: trattandosi di una rievocazione di un’abitudine settecentesca non sono ammessi i gianduiotti, che furono invece inventati nel XIX secolo. La cioccolata calda non deve essere in bustina, ma deve essere preparata artigianalmente partendo da materie prime di qualità; può essere proposta anche con aggiunta di cannella, anice, vaniglia purché ci sia sempre la versione classica. All’ingresso ci saranno una o più persone per l’accoglienza, la registrazione degli ospiti, la verifica delle prenotazioni e il pagamento, che avverrà direttamente presso il locale. Le persone che servono la Merenda Reale devono conoscerne la storia, secondo quanto insegnato al corso di formazione, e saper raccontare alcune curiosità ai clienti nel momento dell’accoglienza e del servizio. L’eventuale intrattenimento musicale o teatrale è a scelta dell’operatore, dietro approvazione di Turismo Torino e Provincia: deve essere adeguato al periodo storico di riferimento (metà 1700). InformazioniSilvia LanzaUfficio Stampa Turismo Torino e Provinciae-mail stampa@turismotorino.org - cell. +39.349.8504589