col cavolo

c'è chi vola e c'è chi cade


nella vita nn sempre la cose funzionano come si vorrebbe.. e quindi si maledice la sfiga o qualcos'altro: io personalmente effettuo riti e gestualità dalle chiare valenze propiziatorie nell'intento di aggirare il male o il destino derisore...in pratica mi gratto!quando lavoro mi si chiede quanta gente verrà nel pub (tanto per organizzarsi) e io rispondo con sicurezza e un po' di presunzione che tanto nn verrà nessuno facendo riferimento a varie feste e fiere in giro....risultato: locale pieno e noi in difficoltà quel tanto che basta... in pratica siamo in mer.. altro esempio: nn preparo il caffè da inserire nel macinino: tutti vogliono il caffè!sono finiti i peperoni per i panini...tutti vogliono i panini con peperoni!Se uno ha mal di testa e desidera nn vedere nessuno e stare in tranquillità, sicuro che lo invitano a nn uno ma ben 2 festoni buei!!perchè dico questo.. nn lo so..ma i fatti mi cosano..e se quelli che hanno comperato 2 bottiglie di havana7 e 2 di gin che poi se le sono dimenticate (in disco) e ritrovate da mio Q.gino che ne ha goduto come uno riccio, ne avessero comperate solo una, la sfiga sarebbe stata solo metà.E' tutta questione di equilibrio tra sfiga e fortuna. Attento che ad avere troppa fortuna c'è da preoccuparsi.. e chi vola troppo in alto quando cade si fa più male.Io intanto continuo a gratt..e voi?quali sono le vostre sfighe?