N.1 LA VARIANTE DI LUNEBURG di Paolo Maurensig

Post n°3 pubblicato il 05 Novembre 2005 da tamerlano04
 
Foto di tamerlano04

Paolo Maurensig, nato a Gorizia nel 1943 è l’autore de “La variante di Luneburg”, il suo primo romanzo pubblicato nel 1993 da Adelphi.

Il romanzo è molto appassionante e si entra subito nella storia, ambientata tra Vienna e Monaco di Baviera, con la misteriosa morte di Frisch un ricco uomo d’affari che viene trovato privo di vita nella sua casa: è un incidente, si è suicidato o è stato un omicidio ?

La risposta è in una piccola, vecchia e lacera scacchiera, fatta con vecchi pezzi di stoffa ed i pezzi ed i pedoni formati da bottoni di varie dimensioni, che viene trovata accanto al corpo dell’uomo; sulla scacchiera i pezzi sono disposti in una maniera precisa: si tratta di una partita giocata tantissime volte tra due giocatori, un ebreo ed un ex ufficiale nazista ed è tale la suspence creata che sembra quasi di sentire il rumore dei pedoni e dei pezzi mossi sulla scacchiera !

Io l'ho letto in meno di 3 ore (in 4 sessioni di lettura in 3 giorni) e ricordo perfettamente che, ogni volta che dovevo smettere, non vedevo l’ora di riprendere la sua lettura,  talmente è forte il coinvolgimento legato all'incalzare degli eventi: ti tiene letteralmente sulle spine sino alla fine. In seguito l’ho riletto ancora, sempre con grande piacere, almeno altre 5-6 volte !

Se un libro mi piace ho subito voglia di farlo conoscere e di regalarlo e, proprio per questo, è stato un libro che ho regalato molto, sia nella metà degli anni ’90, che negli ultimi tempi dato che è uscito in edizione economica ad € 7,00 (Adhelpi 2003 2 ed., 158 p., brossura).

Alcuni miei amici ai quali ho fatto leggere il libro mi hanno chiesto: “Ma come è morto il banchiere ?”; per togliere ogni dubbio bisognerebbe rispondesse a questo messaggio direttamente l’autore…

Per chi vuole leggere la descrizione di iBS.it c'è il link http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2432&c=YDGX1YA4KYCQD

Per via dell’argomento trattato, riporta subito alla mente "Se questo è un uomo" di Primo Levi, un altro bel libro che non lascia indifferente il lettore.

Buona lettura a tutti. Ciao, Tam

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Il titolo del mio blog è chiaro, ma xkè ho scelto il nickname Tamerlano ?

Post n°2 pubblicato il 28 Ottobre 2005 da tamerlano04
 
Foto di tamerlano04

La scelta del mio nickname è, esclusivamente, legata al gioco degli SCACCHI.

Tamerlano è il nome occidentalizzato di Timur-i lang, ossia Timur "lo zoppo" (Kesh, 1336 - Otrar 1405), colui che avrebbe rinnovato le gesta del grande conquistatore Gengis Khan.

Tamerlano fu un appassionato giocatore di SCACCHI al punto di chiamare un figlio “Shah-Ruhk” (Re-Torre); inventò la scacchiera cilindrica (rotonda) e anche una scacchiera con 110 caselle (11 x 10) per giocare con vari pezzi “eterodossi” (Visir, Dabbabas, Talias, Cammello e Giraffa). E, come se non bastasse, a Samarcanda (città incomparabile per il suo fascino e definita per questo la "perla" del Turkestan) fece costruire, all’interno di un meraviglioso palazzo, una grande scacchiera per giocare con dei “pezzi viventi”, elefanti e cavalli.

Nel mondo della composizione scacchistica, verso la metà del 1800, Karl Janisch noto matematico e scacchista finlandese, ideò “La gabbia di Tamerlano” il cui risultato finale è quello che il povero Re Nero rimane rinchiuso in una “gabbia” formata dai suoi stessi pedoni; questa “similitudine” con un antico modo di punire alcuni reati: il prigioniero veniva tenuto in una gabbia di ferro, sospesa esternamente alle mura del castello ed esposta notte e giorno alle intemperie; e sembra proprio che il sultano Baiazet, fatto prigioniero nel 1402, venne rinchiuso in una piccola gabbia di ferro, che Tamerlano portava sempre con se, che adoperava come sgabello per montare a cavallo !

All’insegna del suo motto: «rasti rusfi» (sempre dritto) il grande condottiero non fu mai sconfitto; morì di tubercolosi (non riuscendo a superare la crisi respiratoria) durante il viaggio per invadere la Cina nell’inverno del 1405. In una cripta scavata sotto il pavimento c’è il sarcofago del grande condottiero, di color giada verde scuro con la scritta: "Se fossi vivo il mondo tremerebbe".

Sono passati esattamente 600 anni da quel rigido inverno…

Per chi volesse ulteriori approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Tamerlano ed il resto del web.

Buona lettura a tutti da Tam

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Oggi 26 Ottobre 2005 sono nato io !

Post n°1 pubblicato il 26 Ottobre 2005 da tamerlano04
Foto di tamerlano04

Buongiorno, stai leggendo il mio primo messaggio (in realtà io non sò ancora cosa sono esattamente e, soprattutto, non sò ancora cosa diventerò); l'unica cosa certa è che, come puoi vedere, nasco molto "povero" !

Tratterò del GIOCO DEGLI SCACCHI A 360° e sarò quasi esclusivamente in lungua italiana (con qualche parolina straniera); questo l'ho saputo da tamerlano che saluta tutti ed è l'unico a cui permetto di scrivere in questo spazio.

Ciao!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

I.am.Laylapibossogierre12sessanta_60ZIGGURATconti_ferdinandodocthouseavvocato_costantinotamerlano04Lulenalorteyuwcati48Actractionvorreichetufossilupaferita
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963