Creato da dicapua_annamaria il 08/04/2013 |
La fondazione di Benevento risale a tempi remoti. Una leggenda narra che Benevento debba le sue origini all'eroe grecoDiomede, sbarcato in Italia dopo la distruzione e l'incendio di Troia, e che avrebbe riservato per la città una zanna del mitico Cinghiale Calidonio (simbolo di Benevento) ucciso da suo zio Meleagro; secondo Procopio di Cesarea avrebbe anche ospitato l'incontro tra Diomede ed Enea. Una moneta del IV secolo a.C., attribuita alla città e recante impresso l'emblema del cavallo e la scritta Malies, avvalorerebbe la tesi dell'origine greca, in quanto il cavallo era il simbolo particolare di Diomede. In realtà, la fondazione si dovrebbe agli Osci, passando successivamente ai Sanniti. Inoltre, la parolaMalies (o Malocis), nome probabilmente osco o sannita, sarebbe all'origine del primo nome della città che era Maloenton, da cui quello latino di Maleventum o Maluentum. Del periodo pre-romano la città offre ceramiche e bronzi del secolo VIII e VII. A tal proposito è interessante sottolineare che secondo lo studio linguistico dei Toponimi, la radice *Mal- (con possibile significato di "pietra") non sarebbe riconducibile ad una radice indoeuropea, per questo motivo si ritiene che questo toponimo (ricorrente in molti luoghi in Europa ed in particolare in Italia), sia una lascito nelle lingue indoeuropee (a cui appartengono l'Osco e il Latino), della lingua parlata prima dell'arrivo di questi popoli in età neolitica. Negli ultimi anni alcuni studiosi vanno ipotizzando un'origine diversa della città, che avrebbe preso nome di Civitate Beneventana, così come si chiamò una zona dell'attuale territorio cittadino nel corso del Medioevo. |
a città è situata nel cuore di una grande conca dell'Appennino Campano dominata dai massicci montuosi dei Picentini e del Partenio ed è circondata a sud-ovest dal monte Faliesie a nord-ovest dal Montevergine, il più importante e famoso monte del Partenio, meta di pellegrinaggio per venerare la Madonna di Montevergine nel Santuario benedettino del XII secolo, posto sul monte a 1272 m. La città è attraversata da alcuni corsi d'acqua: il Rigatore, il San Francesco ed il Fenestrelle, affluenti del fiume Sabato, oggi molto impoveriti ed in parte interrati[6]. I dintorni del centro urbano sono rigogliosi di vegetazione: prevale la coltura della nocciola, le pregiate "nocciole avellane" |
Napoli è Napoli ed è una città veramente molto storica . La città di Napoli, ricca di storia e di tradizione, domina l'omonimo golfo, ed è circondata da luoghi meravigliosi quali il Vesuvio, la penisola sorrentina, le isole di Capri, Ischia e Procida e i Campi Flegrei. Posta al centro del Mediterraneo, ha sempre svolto un ruolo fondamentale di collegamento tra culture diverse, ed ha visto nei secoli il succedersi di fasi storiche diverse e che hanno lasciato il segno sia nella architettura della città che nelle tradizioni e nell'indole del popolo napoletano. Capoluogo della Regione Campania e "capitale" del Mezzogiorno d'Italia, Napoli oggi copre una superficie di 117 Km quadrati, con una popolazione, nella sola città, di oltre un milione di abitanti. Il percorso storico della città di Napoli è sintetizzabile nelle seguenti fasi, a ciascuna delle quali è dedicato un paragrafo, accessibile cliccando sulla figura: |
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Inviato da: dicapua_annamaria
il 08/04/2013 alle 16:49
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il 08/04/2013 alle 16:39