Scappo in Campagna

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Inizia oggi la rubrica dedicata alle tecniche di gestione di un orto sinergico. L'agricoltura sinergica é un metodo di coltivazione basato su pochi e semplici principi secondo i quali "viene restituito alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di auto-fertilità del suolo".Sembrerebbe che con questo metodo, i prodotti hanno un diverso grado di qualità e genuinità, diverso sapore e maggiore resistenza agli agenti patogeni e il tutto con limitatissimi interventi sul terreno e sulle piante.I principi di base sono quelli derivanti dagli studi del maestro giapponese  Masanobu Fukuoka in seguito ripresi dalla spagnola  Emilia Hazelip che li ha adattati al clima mediterraneo integrando anche nozioni di "permacultura" originati in Australia intorno agli anni '70.La documentazione su questo tema é ancora frammentata e le informazioni di difficile reperibilità, sparse in varie pubblicazioni. I precetti principali dell'agricoltura sinergica sono quattro:1 - nessuna lavorazione del suolo2 - nessun concime3- nessun diserbo4 - nessuna dipendenza da prodotti chimiciCon questi 4 pilastri il maestro Masanobu Fukuoka ha dimostrato al mondo che si può ottenere buon cibo abbondante e sano senza ricorrere a onerosi acquisti di prodotti chimici e macchinari di movimentazione terra, sfruttando le potenzialità dei cicli della natura e l'alternanza delle colture. Ha dedicato 30 anni per giungere alle semplificazioni che permisero poi alla Hazelip di regalarci il metodo dell'orto sinergico, l'evoluzione mediterranea dei principi del Maestro.ORTO SINERGICO- occorre formare un bancale di terra della larghezza di 100-120 cm alto 50 cm lungo quanto si vuole.Fatelo con pale e badili e rastrelli perché il suolo deve essere il più possibile sminuzzato. Questa procedura va fatta una volta soltanto e per il futuro si eviti di  compattare la terra calpestando. Il lavoro pesante é finito.- sistemare 2 tubi distanziati sulla sommità per irrigare a goccia.- coprire completamente di paglia i bancali (pacciamatura)- aprire con le mani la pacciamatura e seminare/trapiantare l'ortaggio preferito.- raccogliere a maturazione.Nelle prossime rubriche il dettaglio delle tecniche consociative e dei periodi adatti alla semina/trapianto. Cominciate adesso. CIAO e BUON LAVORO!P.S. Scordatevi tutte le noiose pratiche di orticoltura di cui avete sentito parlare fino ad oggi. Molte di esse vengono incentivate dalle multinazionali della chimica e dall'industria dei macchinari per vendere i loro prodotti, qui non ne avremo bisogno, noi amiamo avere tempo a disposizione per dedicarlo a cose più interessanti.