scardanelli

SANITARIUM


SANITARIUMSi amavano come il bambino e il suo aquilone,e la rondine la sua onda,l'uomo che ridee la bella mendicantedi bigiotteria e di stracci vestita,re e regina del Sanitarium di periferiae dei vecchi lettiche sempre li stupivanocon le molle dure e arruginite.Quello era il loro posto.Ma un giorno uscironocome amanti in fuga o in lunadi miele, vestiti come signoriin prima classesenza pigiami e senza camicie.Ma fuori dal posto,gli occhi non si riconobbero più,l’Orrore mangiò le labbra gentili.I corpi predestinati,smisero di cercarsi,quasi biechi villani avesseroimpedito il girotondo e disgiunto le loro anime vereconde.Il limpido riso asciugò le sue freddelacrime e tornarono nel posto di prima, dove l'amore può farsiancora al sapore di vanigliae tutte le anime candideaccorrono allo spettacolo di chi fa la vita come poesia.Il vero amor è quiete accesa.Insieme a te anche questo postoè come il Paradiso - sussurrò contenerezzaprima di addormentarsi.E si strinsero così forteda non temere più alcuna morte.                                   Pubblicato il 12.10.2012 su www.alidicarta.it