Vuoti gli occhie freddo il grembocome una rana d'inverno. Morte avrebbero coltole parole sue contro di mee come pietrail suo corpo(non) accanto al mio. Stesso finale, dopo:di terra dura il pianto che non sa e povere risa d'acqua dolce che perdono sapori.Pubblicato su "Un anno in E-book, Maggio 2006" - www.Poetilandia.com
CANTO di AZATOTH II
Vuoti gli occhie freddo il grembocome una rana d'inverno. Morte avrebbero coltole parole sue contro di mee come pietrail suo corpo(non) accanto al mio. Stesso finale, dopo:di terra dura il pianto che non sa e povere risa d'acqua dolce che perdono sapori.Pubblicato su "Un anno in E-book, Maggio 2006" - www.Poetilandia.com