scardanelli

LO SCORSO SAN VALENTINO


Sono freddo oggi,serrato in una ghiacciaiafra ruvide memorie e carne avariata,la malattia la tua smorfia e il tuo orrore.Oggi sento freddo e ti cerco,mi diletto in necrofilia poeticacomponendo arditi versidi statica eraclitea e dinamica parmenidea.Ieri avevi tu freddo:uno studio medico, mamme in attesa,a-sincronie in nero e biancodi un cattivo prestigiatore.A dispetto del vero tuo cadere,brucia in me ancora l'eresiadi un odio mai natodi una vergine viva e un demone già morto.E come le donneche parlano di Michelangelo,essere qui e poi altrove ieri e oggiad annusare le nostre cicatrici.Essere lo scorso San Valentino come oggi.Se fossi Dio, non sputerei a terrale preghiere del giorno di San Valentino.Pubblicato su Poetilandia.com il 05.02.2007