scardanelli

TREDICI MENO


Occhi neri, più neri dell'oceano,fece a pezzi cuore e mente.La mano - che ora ritrae -bianca le luceva sul petto.E quella soave goffagginecome un principio d'estasi.C'era un ordine nel suo non direche m'innamorò.Poi sorrise e mi volò dagli occhi.Sentii un'infinita venerazionee un'infinita penaper quel bacio che non ebbi.E così mi ha donato- così mi è rimastacome pietra piovuta dal cielo -l'inesorabile faticadi fingitore nell'arte di dire.
Pubblicato il 18/19.02.2008 su www.Poetilandia.com