scardanelli

IL COLORE DEL MARE APPASSITO


Io so la geometria dei commiati.Solo mi è amara penaquesto universo tuo, strano e malato.Tutto fu in altri tempi.Forse sarà tutto di nuovopezzi di specchio d'un viso qualunque.Era notte allora, notte sporcadi addii e la banalità del nerogemeva preludi di pietà.Ora che detesto il passato,la noncuranza del non-ti-scordar--di-me non m'è di conforto.E scendo dove i sentieri si biforcano,rami curvi e sagome indolentie un tintinnio di cembalo nella mente.Il colore del mare appassitocome la vita che più non m'amasbiadisce triste se qualcuno mente.                Pubblicato su www.poetilandia.com il 29/04/2008