scardanelli

UN COMMENTO, UNA PRECISAZIONE E UNA DEDICA


UN COMMENTO, UNA PRECISAZIONE E UNA DEDICARiguardo alla poesia "BARBARI", riporto un commento che mi ha regalato una mia cara amica (!?), la poetessa Laura C. (cui è dedicata anche la poesia "LE NUVOLE E IL POETA", di un precedente post). Lo faccio non perchè merito il suo apprezzameto o, men che meno, per vanità. Ma solo per costruire - almeno virtualmente - quella corrispondenza di sensisibilità poetiche o pseudo-tali, a cui tengo infinitamente."Il mondo affamato di cose contro il Verboruota attorno al Verbo silenzioso" questo verso mi piace moltissimo credo abbia in sé una verità talmente forte ed evidente che fa male. Splendida foto suul'attualità presente, sulla fame dei cuori, la disperazione e la soffocante ipocrisia. Devi mandarle in giro, devi, devi...devi salire sul carro anche tu, pieno di maschere e di io- imbellettati (da quel poco che mi è stato dato di vedere) e per questo bisognoso di voci fresche..."casta voce" non casto ordine per non rompere i soliti marchingegni...Gran bel viaggio su questo ferry boat, ti ringrazio, un abbraccio e a prestoLauraVoglio anche fare una precisazione. Quei versi della poesia, quelli che Laura apprezza tanto, come anche quelli conclusivi, devono molto al mio "amore" per la poesia di T. S. Eliot,  e più precisamente la poesia "Mercoledì delle Ceneri". In particolar modo:"Against the Word the unstilled world still whirledAbout the centre of the silent Word.""Suffer me not to be separatedAnd let my cry come unto Thee"
Da ultimo, voglio dedicare la poesia "Barbari" ai martiri cristiani, donne ed uomini, doppiamente vittime dei barbari terroristi e dei barbari che negano cittadinanza a Dio nella propria vita. Che Dio abbia pietà di tutti e che il Suo Verbo possa abbracciare e convertire l'umanità intera.