Post n°170 pubblicato il 11 Luglio 2013 da claudio67
Venerdì lei era già a casa mia, fatto insolito visto che di solito non ci vediamo mai di quel giorno, ma io ero gia uscito con patrizia. Come al solito era già molto stanca e non le chiesi se voleva fare qualcosa come non me lo chiese lei a me. Sabato sono uscito presto e con mio cugino sono andato a cambiare l'abbonamento al cellulare e nell'occasione ho cambiato pure il cellulare. Davanti a noi avevamo due persone, una aveva fatto presto, l'altro trio comprendente di madre, padre e figlia, ci stavano facendo patire come martiri. Erano arrivati prima di noi e sono andati via dopo. Noi siamo riusciti a fare prima solo perché è arrivato il secondo ragazzo nel negozio. Siamo passati anche a prendere la custodia da unieuro e fare un po' di gasolio alla macchina. Con lei invece, che era arrivata poco prima di noi, era già d'accordo che alla sera saremmo andati a cenare fuori anche se... Dopo avermi spiegato due cose, mio cugino se n'è andato. Lei mi chiese se volevo andare con lei da suo figlio ma le dissi che l'avrei aspettata a casa e che nel frattempo mi sarei lavato i capelli e messo a posto. Alle otto e qualcosa siamo usciti di casa e a piedi siamo andati allo stadio dove c'era la festa del partito. All'ingresso parlai con uno del partito mettendo nei discorsi i tagli all'assistenza. Congedato da lui, siamo andati a fare la coda, non lunga, per ordinare la cena. Io scelsi penne agli scampi, gamberoni alla piastra e patatine con maionese, lei invece il fritto misto, patatine e tiramisù. La pasta era molto buona e anche i gamberoni, il fritto misto non era male. Quando ce ne stavamo andando, abbiamo incontrato ermi, era da solo. Gli avevo consigliato il primo che avevo ordinato dicendogli che era molto buono, così le abbiamo fatto compagnia una mezz'oretta, il tempo per consumare il primo da lui ordinato. Noi invece, siamo andati a farci quattro passi nel viale rosso per poi tornare indietro dalle strade della camapgna del vecchio aeroporto. Era stanca come al solito o forse più svogliata. Domenica ci siamo accorti che la macchina, la mia macchina, faceva rumore e aprendo il cofano abbiamo scoperto che la cinghia dei servizi era quasi al tracollo. Lei pensò bene di chiamare salvatore, il mio vicino e ci cinsigliò di non usarla, cosa che avrei fatto anch'io ma ci consigliò anche un buon meccanico, uno che aveva lavorato alla wolksvagen, non di certo un cretino. Abbiamo preso la sua di macchina e mentre salvatore aveva organizzato tutto, io e lei siamo passati da casa sua e dopo un giro per far passare il tempo, siamo andati da suo figlio. Nel frattempo abbiamo preso un gelato da Ciccio e fatto un giro da Ovi.
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Post n°169 pubblicato il 05 Luglio 2013 da claudio67
Venerdì e sabato abbiamo gironzolato nelle nostre parti, succede che andiamo spesso da suo figlio per fargli le punturine post operazione, lei intorno alle sette deve essere a casa sua. Ma non succede solo questo, sabato pomeriggio ad esempio, dopo aver fatto quattro passi a piedi e la spesa all'unes di via mazzini, abbiamo fatto una cosa che non facciamo spesso, siamo andati a imboscarci tra le campagne di quattrocascine. Fu incredibile il fatto che come ci abbiamo provato, si siamo ritrovati una macchina che doveva passare proprio in quella stradina di ghiaia solitaria nello spazio più aperto. Ci siamo spostati più avanti e quì, dove semprava che fossimo più esposti, abbiamo trovato una tranquillità insospettabile. Ci siamo fermati una mezz'oretta, scattandoci anche alcune foto da abbracciati. Siamo partiti presto, nel primo pomeriggio. Le avevo proposto da tempo di andare in riviera precisamente in un paesino che avevo sentito sempre nominare ma che mai avevo visitato. Alle quattro eravamo già in riviera sulla strada che porta a san rocco ma ancora non sapevamo del posto. Arrivati la abbiamo dovuto lasciare la macchina nel parcheggio, trovato sul lato della strada, e a piedi abbiamo raggiunto la chiesa con il suo piazzale di alberi che facevano ombra e con le sue belle vedute. Inoltre c'era anche un po' di paese attorno, bastava scendere dalle lunghe scalinate tra i borghi, c'era un panificio ma era un po' troppo per raggiungerlo. Abbiamo fatto delle belle foto incontrando anche un bel pechinese con il suo padrone e poi ancora abbiamo visto il bar sulle pietre sito sul lato della stradina che guardava agli strapiombi da brividi. Al ritorno siamo passati da suo figlio.
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Post n°168 pubblicato il 21 Giugno 2013 da claudio67
proprio così |
Post n°166 pubblicato il 24 Maggio 2013 da claudio67
Domenica ci siamo fatti un giro facendo la nota strada del Sassello. Proprioin cima, ci siamo fermati per prendere un gelato, dopo siamo ripartiti e mantenendo sempre le strade molto caratteristische, abbiamo raggiunto la riviera. Era cominciato a piovere un pochino mentre il vento soffiava forte. Abbiamo fatto le foto al mare di varazze. In settimana invece abbiamo fatto un giro rqaggiungendo la città dello spumante tra le colline di vigneti e un bel sole di primavera. Arrivati siamo passati in centro città, lei cercava una farmacia per un prodotto naturale per i capelli. |
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