empatia

vittorio....


Cazzate in libertà Prove tecniche di trasmissione. L'ultima volta che ho visto un simile relitto umano è stato quando sono passata dai calzettoni ai collants : secoli fa .Cappello con visiera e sotto capelli radi e tinti, basette bianche dove il colore non aveva preso,una bocca larga e sformata con denti che sembravano reduci da battaglie combattute all'età della pietra , una camicia a quadri ed un maglione che avevano espresso tutto il  rammarico per il mancato pensionamento con l'omaggio non richiesto di pallini e pelucchi di pseudo lana. Un paio di pantaloni grigi senza piega che ricadevano su scarpe lucidissime ed un giaccone di montone che aveva conosciuto tempi migliori completavano il pittoresco quadro . Gli avevo dato appuntamento io stessa a piazza Navona , davanti al caldarrostaio , quello vicino all'ingresso di palazzo Madama e mi stavo chiedendo se non avessi esagerato . .. quello di prendere la gente per il culo è sempre stato il mio passatempo preferito ma le persone hanno il proprio decoro e spesso non recepiscono l'ironia. Pare che sia una questione di classe . Ovviamente per le persone che hanno il proprio decoro e per le stesse che hanno necessità di essere persone di classe .L'avevo abbordato al Vittoriano, qualche giorno prima di Natale ,alla mostra di Matisse e Bonnard:. ero lì, praticamente in coma,in una contemplazione davvero poco interessata delle alghe variamente colorate di uno dei suddetti due. E lo vidi. Era in compagnia di una signora che però , ad abbordaggio avvenuto ,si guardò bene dal presentarmi Chissà perchè. Mi illustrò il suo pensiero riguardo l'argomento , quale che fosse, e mi appuntò il suo cellulare : mi avrebbe certamente richiamata Una minaccia , non era una promessa , era una minaccia. La presa per il culo rischiava di ritorcersi contro di me. Perchè? Io, povera ragazza indifesa , nullatenente, nemotrombante , militesente ,non avevo forse il diritto di prendere per i fondelli uno che in quel momento era più sfaccendato di me senza che se ne avessero delle complicazioni in futuro? Dovevo assolutamente cavalcare la cosa . Una serie di telefonate serali finite a notte fonda mi convinsero che avrei dovuto rivedere il mio profilo tariffario(una di quelle"più ti insultano più ti ricaricano " avrebbe fatto al caso mio):tanto valeva abbassarsi al suo livello - di megalomane  -e così accondiscesi ad un aperitivo la prima volta che fossi andata a Roma. Piazza Navona era piena di bancarelle con lo stesso tipo di merce-calze da riempire per la festa dell' epifania -e con lo stessa etnia di bancarellai: i pakistani. Che hanno il monopolio di quello che una volta era il mestiere dei borgatari, Niente giocattoli di legno e fatti a mano, solo plastica pura , ed unicamente lavorata in serie, con l'unica novità della befana sexi, col culo di fuori e con la scopa...no, non lo dico dove fosse posizionata la parte iniziale della scopa. Lo stesso burattinaio con lo stesso spettacolo di almeno quattro anni , quello che vende quadri appesi a due a due, e con prezzi talmente esosi da poter essere quotati in borsa.. Ed io ero lì, a magnarmi le calle aroste del pakistano quando arrivò la telefonata del bischero che mi annunciava il suo ritardo. Ora , se c'e' una cosa che mi irrita sono i cambiamenti di programma, anche perchè avevo intenzione di farmi solo dare la sua cosiddetta produzione letteraria , frutto di elucubrazioni mentali elaborate in vent'anni e più di analisi iunghiane ed andarmene per i fatti miei. Ed invece no. Mi invita ad una specie di pranzo in uno dei ristorantini nei vicoli adiacenti dove si ingozza di risottino ai funghi porcini il cui odore riesco a percepire nonostante il raffreddore e liscia il pelo ai camerieri che gli presentano un conto per lui troppo salato. Mi si appiccica addosso con la stesso istinto di una zecca cavallina e ciuccia al ritmo di "e adesso parlami di te ". Si beve qualsiasi cosa io gli propini con una fame da coatto sdoganato di fresco e si ,mi induce, in qualche modo,ad abbassare il tiro delle mie colossali baggianate per non metterlo sulla difensiva:in fondo ho davanti un laureato in scienze politiche -ma l'avranno un albo i laureati in scienze politiche? Mi devo ricordare di chiederlo-Finisce col parlarmi di sè, di quanto si senta solo ... ma ho dovuto attraversare una facciata letteraria sul diritto delle donne al piacere...non so perchè  ma ho pensato che avesse trascorso il sessantotto rinchiuso da qualche parte . E continua a battere sull'argomento perchè tanto nun gl' arisponno. Il pomeriggio prosegue con l'accompagnamento alla Feltrinelli in piazza Argentina , alla scoperta del bar al suo interno e lì ho la conferma di avere a che fare con un "farfalla "dipendente che cerca di sublimare il sesso parlandone a ritmi di viagra...abbiamo parlato di attività didattica , letteratura francese , per finire nuovamente a parlare di sesso (ma quando ha fatto sesso l'ultima volta questo qui? E io che c'entro?Come c'è finito 'sto extraterrestre nel mio quotidiano?La mia improrogabile necessità di una visita alla toilette e il diniego dell'addetta ". . . ci sono dei lavori in corso . ." innesca una filippica su come ci si comporta a questo mondo- " . . .non si lasciano i bagni intasati... pena la chiusura degli stessi e le brave ragazze come te devono portarsi in giro pe' tutta Roma la produzione giallina della giornata . . " Solo quattro ore di liriche dannunziane potevano fare di me una persona stordita e dolorante  ma dovevo riparare in calcio d'angolo .L'appuntamento con Antonella mi toglie dall'impasse : penso di spintonarlo perchè finisca sotto un autobus ed invece riesco ad infilarcelo sopra : l' 87 passa stracarico, lo vedo ansimante che cerca di farsi largo fra le ante per non rimanere chiuso fuori e quel mostro riesce ad inghiottire pure lui .Miracoli della compressione. La telefonata che segue mi riconcilia con la perfidia: " Virginia, sono io ,Vittorio....senti , ho perso la mia sciarpa bianca...era nuova , hai fatto caso se l'avessi indosso quando sono uscito dalla libreria? Ci tengo tanto!Quasi quasi torno indietro e chiedo alle casse .." .".No Vittorio ,mi dispiace,devi averla persa sull' ottantasette,con tutta quella ressa...No,mi ricordo proprio bene, come se la vedessi adesso.." . ..E invece no, non ce l'aveva al collo .L'aveva lasciata al bar , il bischero. Vendetta, tremenda vendetta.......